Ibra scalpita, ora aspetta il Chelsea. Zlatan Ibrahimovic ha fatto da apripista e Thiago Silva ha raccolto senza troppi sforzi il testimone. L’obiettivo dei due campioni rossoneri è comune: vogliono un segnale dalla proprietà e per restare si aspettano una grande squadra. Va di moda mandare messaggi a mezzo stampa, invece, che sciacquare i panni sporchi in casa propria. E Silvio Berlusconi è furibondo. Ad Ibrahimovic, evidentemente, non sono bastate le rassicurazioni di Adriano Galliani che per ben due ore gli ha riempito la testa di messaggi positivi durante un colloquio avvenuto dopo Milan-Novara. Anche a Thiago Silva sono state dette più o meno le stesse cose. In sintesi: abbiamo bisogno di te e faremo una squadra all’altezza. Eppure nessuno dei due è riuscito a restare zitto. L’impressione è che il destino del brasiliano sia legato a quello dello svedese e viceversa. Se parte uno, se ne va pure l’altro. Ecco perché si osservano e si spalleggiano. La differenza la fanno i corteggiatori: il brasiliano piace a mezzo mondo, lo svedese per adesso non ha offerte e spera che si faccia vivo il Chelsea dopo l’addio di Drogba. Robinho per adesso ha soltanto offerte dal Brasile, ma non è escluso che attiri qualche inglese oltre ai soliti arabi.
fonte: LaStampa
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