Esperto di Calcio

19 marzo 2013

Alberto Rosa Gastaldo - 1995 - Italia

Nome: Alberto
Cognome: Rosa Gastaldo
Data di nascita: 26 febbraio 1995
Luogo di nascita: Travesio (Pordenone)
Altezza: 181 cm
Peso: 73 kg
Piede: destro



Raramente ho visto un giocatore trasformarsi in campo in maniera così radicale. Alberto Rosa Gastaldo è un ragazzo semplice, sempre sorridente e con un innato fascino. Quando scende sul campo di gioco, però, si trasforma in un calciatore forte, determinato e con un solo obiettivo: la vittoria.

Alberto Rosa Gastaldo nasce a Travesio (Pordenone) il 26 febbraio 1995. E' lui stesso a raccontare il suo approccio al mondo del calcio, durante il reality di Mtv "Calciatori Giovani Speranze". Il piccolo Alberto da i primi calci al pallone nel giardino di fronte a casa, giocando insieme al nonno. La sua forte passione spinge la madre a portarlo in una scuola calcio. A cinque anni inizia dunque la sua avventura nell'Unione SMT, una piccola società locale.
Durante un camp estivo, organizzato dall'Udinese, si mette in mostra e viene "ingaggiato" dal Donatello, società satellite dei bianconeri friulani. La mamma, inizialmente restia ad un impegno così gravoso, asseconda il desiderio del giovane Alberto. Bastano pochi mesi al centrocampista per attiare su di sè le attenzioni dell'Udinese, che decide di portarlo alla base ed inserirlo nel suo settore giovanile. Con i bianconeri gioca tre stagioni, arrivando fino ai Giovanissimi. 
Ben presto su Rosa Gastaldo si concentrano le attenzioni di tutte le grandi squadre italiane, ma è la Fiorentina la più brava e veloce. I Viola convincono il ragazzo e la famiglia, così Rosa Gastaldo si trasferisce in riva all'Arno per dare l'assalto al campionato Allievi. Agli ordini di mister Guidi vive le prime gioie e i primi dolori del grande calcio, arrivando alla Nazionale italiana giovanile ma subendo troppi stop per infortunio. 
Con gli Allievi Nazionali della Fiorentina sfiora la vittoria , diventando un vero e proprio trascinatore durante le finali scudetto. Le sue quattro reti non bastano, perchè i Viola si arrenderanno in semi-finale contro la Sampdoria (poi campione d'Italia) ai calci di rigore. 
A fine anno viene aggregato alla formazione Primavera insieme ai compagni Capezzi, Costanzo, Gulin, Bangu, Gondo e Lezzerini. In estate, agli ordini di mister Semplici, partecipa alla Copa Indipendiencia, un torneo riservato esclusivamente a squadre di club Under-17. La Fiorentina arriva in finale, ma perde per 1-0 contro il Chivas padrone di casa. Reintrato in Italia, il giovane ragazzo friulano ha avuto l'opportunità di debuttare nel campionato Primavera, dove ha fino ad oggi collezionato 12 presenze e 3 reti. Con Fossati e Costanzo (anche lui tra i protagonisti del reality su Mtv) si contende il posto di centrocampista centrale accanto a Leonardo Capezzi, ma le recenti continue convocazioni del numero 8 in prima squadra gli stanno dando la possibilità di giocare con regolarità. 
Punto fisso delle Nazionali giovanili azzurre, Rosa Gastaldo ha iniziato con l'Under16. Pian piano ha scalato tutte le categorie, arrivano ad essere uno dei titolari dell'Under18 di Alberigo Evani. Qui, forma con il rossonero Bryan Cristante una coppia di eccezionale qualità in mezzo al campo. 

Dinamico, tecnico e tenace. Ecco chi è Alberto Rosa Gastaldo, un centrocampista centrale dotato di senso tattico e visione di gioco fuori dal comune. 
Cresciuto nel mito dei grandi centrocampisti europei, lavora per migliorarsi quotidianamente. Rispetto ai suoi due modelli, Fabregas e Iniesta, Alberto possiede più qualità di costruzione che di conclusione. Nato come centrocampista centrale, ha trovato la sua perfetta collocazione all'interno di un centrocampo a tre. Qui gioca da mezz'ala, agendo indifferentemente alla destra o alla sinistra di un regista. Destro naturale, sa destreggiarsi molto bene anche con il mancino, qualità che lo rende tatticamente molto duttile. 
Il suo punto di forza sono i tiri dalla distanza, forti e precisi. Il suo collo-esterno destro è molto efficace, un'arma che ha più volte permesso alla Fiorentina di sbloccare il risultato. 
Viceversa deve migliorare molto nel gioco aereo, specialmente per un ragazzo alto 181 cm. Per diventare un giocatore completo, infatti, non solo deve essere più efficace nei colpi di testa, ma deve anche irrobustirsi. I suoi 73 kg lo rendono molto veloce e sgusciante, ma lo penalizzano un pò quando si trova ad affrontare centrocampisti più prestanti. Fino ad ora si è sempre disimpegnato con la sua tecnica di base, ma per competere ai massimi livelli quest'aspetto diventerà estremamente importante. 
A Firenze è stato spesso paragonato a Riccardo Montolivo, ma le carateristiche sono piuttosto differenti rispetto a quelle del regista rossonero. Innanzitutto la velocità, che è uno dei punti forti di "Rosa"; poi la sua naturale predisposizione all'inserimento. Ecco, in quest'aspetto dimostra di aver imparato molto da Fabregas ed Iniesta, ma perchè no anche dai nostrani Claudio Marchisio ed Antonio Candreva. Come loro, infatti, Rosa Gastaldo si lancia negli spazi e sa farsi trovare libero in zona goal. 
Tutti i paragoni fatti fino ad ora sono ovviamente forzati, ma fotografano bene quello che è il talento di un ragazzo fuori dal comune. Ciò che colpisce di Rosa Gastaldo, oltre alla simpatia e alla semplicità, è la caparbietà con cui va in campo. E' determinato e forte, gioca con una "carogna" agonistica notevole, capace di fargli superare anche gli scogli più duri. Lui stesso, parlando dei suoi difetti, si rimproverà l'eccessiva caparbietà. Per certi versi è un difetto, ma per emergere in un mondo duro e spietato come quello del calcio occorre anche un pò di sana testardaggine. 
Sebbene sia presto per dare un giudizio su questo giocatore, Rosa Gastaldo incarna tutte le caratteristiche di un moderno centrocampista: corsa, visione di gioco, tecnica e carattere. 

1 comments:

Ciao
Grazie per le post
Mi piace molto el blog
bellissimo!
Baccio

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