Nome: Nicholas
Cognome: Powell
Data di nascita: 23 marzo 1994
Luogo di nascita: Crewe (Inghilterra)
Altezza: 183 cm
Peso: 75 kg
Piede: ambidestro
Alex Ferguson doveva lenire la delusione per la perdita di Paul Pogba, talento francese passato alla Juventus. Il manager dei Red Devils si è pertanto messo alla ricerca di nuovi giovani talenti, riuscendo a portare a Manchester uno dei più cristallini talenti del calcio britannico, Nick Powell. Colonna portante delle giovanili dello United, il trequartista inglese si ripromette di seguire le orme di alcuni grandi campioni del presente e del passato: George Best, Bobby Charlton, Paul Scholes e David Beckham.
Nicholas Edward Powell nasce a Crewe il 23 marzo 1994. Da bambino viene portato a giocare nella locale squadra del Crewe Alexandra, una delle scuole calcio più interessanti dell'intero panorama britannico. Dalla squadra del Cheshire sono infatti usciti giocatori del calibro di Danny Murphy, Neil Lennon e David Platt.
Nella foresteria del Crewe viene plasmato come attaccante, perchè gli allenatori vedono in lui caratteristiche offensive degne di nota. Powell fa tutta la trafila del settore giovanile, finendo per essere aggregato alla prima squadra nell'agosto del 2010, a 16 anni. Durante la prima metà di stagione viene impiegato con parsimonia, perchè lo staff tecnico guidato da Dario Gradi lo trasforma da seconda punta in trequartista, arretrando il suo raggio d'azione. In allenamento mostra di saperci davvero fare nel nuovo ruolo, tanto da venir provato anche come centrale di centrocampo, ruolo in cui offrirebbe un ampio ventaglio di scelte agli allenatori.
L'esordio in League Two si consuma il 14 agosto 2010, nella sconfitta esterna con il Cheltenham. A fine stagione le presenze del giovane inglese saranno 17, senza alcuna rete. Le prestazioni valgono però a Powell l'attenzione della Nazionale Under17 dell'Inghilterra, della quale diventa ben presto una delle colonne portanti. Con i "Leoni indomabili" partecipa sia all'Europeo che al Mondiale di categoria, distinguendosi come uno dei più forti ragazzi dell'intera manifestazione.
La stagione 2011-2012 è quella della svolta per Powell, che diventa uno dei punti di forza del Crewe. In campionato trascina infatti i suoi, collezionando 38 presenze, 14 goal e 6 assist, che portano tutte le grandi d'Inghilterra a guardare con interesse a lui.
In estate è lo United di Sir Alex Ferguson la squadra più veloce e decisa ad accaparrarselo, investendo 7 milioni e mezzo di euro, una cifra molto alta che testimonia quanto il ragazzo sia promettente. Approdato a Manchester, Powell viene aggregato alla prima squadra per il ritiro estivo, in modo che lo staff tecnico possa valutarne il grado di maturità. Il ragazzino inglese stupisce tutti, tanto da convincere Ferguson a regalargli sia l'esordio in Premier che in Champions League.
Il 15 settembre 2012 fa il suo esordio all'Old Trafford, giocando i venti minuti finali della sfida di campionato contro il Wigan. Nel 4-0 finale una delle reti è proprio di Powell, che a 18 anni appena compiuti riesce ad entrare nella storia dei Red Devils.
A cavallo fra novembre e dicembre, infine, debutta anche in Champions League, giocando la prima partita all'Ali Sami Yen di Istanbul contro il Galatasaray. Due settimane più tardi bissa la presenza, nella sfida casalinga contro i turchi.
Ad oggi il trequartista fa la spola fra la prima squadra e la selezione giovanile dello United, ma è ormai un punto fisso anche della Nazionale inglese Under21, con la quale gioca stabilmente.
Nick Powell nasce come seconda punta, per sfruttare la sua vena realizzativa e la sua tecnica di prima qualità. Reinventato centrocampista ai tempi del Crewe Alexandra, è in grado di ricoprire diversi ruoli del centrocampo. Per sfruttare la sua vena realizzativa ed il suo tiro potente, spesso viene schierato sulla trequarti, libero di giostrare sul fronte offensivo. Abile negli inserimenti senza palla, Powell è in possesso di un calcio potente e preciso. Dai 25 metri in giù diventa un giocatore imprevedibile, capace di sbloccare la partita in ogni momento. La sua principale qualità è quella di vedere molto bene la porta, dote testimoniata sia a livello giovanile che all'esordio con lo United, bagnato appunto da una rete.
Ambidestro ed in possesso di una tecnica invidiabile, unisce le qualità di un giocatore di fantasia ad un fisico da centrocampista centrale. 183 cm per 75 kg di peso, Powell è un giocatore decisamente più maturo rispetto alla sua età. A 18 anni è considerato uno dei calciatori più promettenti dell'intero panorama mondiale e Sir Alex non se lo farà scappare come successo con Pogba.
Sia a Manchester che in Inghilterra son tutti convinti che il futuro di Powell sia quello di diventare uno dei grandi protagonisti del calcio, e per sua fortuna lo United è davvero la squadra giusta. Ferguson lo sta inserendo piano piano, ma con la Premier praticamente vinta e l'uscita dalla Champions potrebbe essere questo l'anno in cui farà il definitivo salto di qualità. Non mi stupirei se dalla prossima stagione Nick Powell fosse uno dei punti di forza dei Red Devils, che con il suo acquisto si sono garantiti un grande prospetto per il futuro.
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