Nome: Ezequiel
Cognome: Cirigliano
Data di nascita: 24 gennaio 1992
Luogo di nascita: Buenos Aires (Argentina)
Altezza: 172 cm
Peso: 69 kg
Piede: destro
I centrocampisti dinamici e con grande forza fisica son sempre stati una prerogativa del calcio argentino. Negli ultimi anni abbiamo conosciuto alcuni grandi interpreti del ruolo: Simeone, Almeyda, Mascherano e Cambiasso, solo per fare alcuni nomi. Il successore di questi grande campioni potrebbe essere uscito dalla cantera del River Plate, e sembra pronto al grande salto.
Adrian Ezequiel Cirigliano nasce a Buenos Aires il 24 Gennaio 1992 e come tutti i ragazzi argentini incomincia a giocare fin da bambino. Cirigliano entra a far parte del settore giovanile del River Plate all'età di sei anni, dove inizia la sua crescita. Il centrocampista si dimostra nel corso degli anni uno dei punti di forza dei giovani "Millionarios", tanto da meritarsi non ancora 18enne la chiamata della prima squadra. L'esordio con la maglia del River Plate arriva il 12 Aprile 2010, quando il ragazzo di Buenos Aires ha da poco compiuto la maggiore età. L'allenatore del River, Astrada, lo impiega come titolare nella trasferta con l'Atletico Tucuman, che si chiuderà a reti inviolate.
A fine torneo colleziona 10 presenze (4 nel torneo di Apertura e 6 nel Clausura), ma non riesce ad aiutare il River ad evitare la più grande delusione della sua storia: la retrocessione in Primera B. Il triste avvenimento da l'occasione ai giovani più promettenti della cantera di giocare con continuità, sotto la guida di Matias Almeyda, storico capitano del River e vecchia conoscenza del calcio italiano.
Nel corso della stagione 2011/2012 diventa uno dei pilastri dei Millionarios, che conquistano la promozione nella massima serie. Insieme a Funes Mori e Trezeguet è il trascinatore della formazione di Almeyda, tanto da relegare in panchina l'esperto mediano Pablo Ledesma. Le grandi prestazioni in Primera B portano sulle tracce di Cirigliano alcuni grandi club. Inter, Lazio, Napoli, City e United bussano alla porta del River, ma gli argentini blindano Cirigliano con un rinnovo fino al 2015.
Carisma e determinazione portano il giovane centrocampista ad assurgere al ruolo di leader, tanto da indossare la fascia di capitano ad appena 20 anni. Quest'anno è uno dei punti di forza degli uomini di Ramon Diaz, che ha fatto di Cirigliano il suo fulcro del gioco. L'unica cosa che manca al mediano albiceleste è la prima rete fra i professionisti, dettaglio passato inosservato presso gli operatori di mercato, che hanno invece adocchiato il suo status da comunitario.
Pilastro dell'Under20 Argentina, Cirigliano conta anche alcune presenze con l'Under17. Sabella, allenatore della Nazionale maggiore, è spesso presente al Monumental per osservare Cirigliano, la cui convocazione sembrerebbe essere prossima.
Ezequiel Cirigliano è il classico incontrista che gioca davanti alla difesa. Bravissimo nel rubar palla e nel far ripartire la manovra, è un mediano vecchio stampo.
Bravo nell'anticipo e con un innato senso della posizione, l'argentino è un mastino di centrocampo dotato di grande forza e dinamismo. Lotta su ogni pallone e risulta un ostacolo difficile per qualsivoglia centrocampista o attaccante.
Fisicamente non imponente, è un calciatore che può ricordare Gennaro Gattuso, non troppo alto ma con una forza muscolare eccezionale.
I paragoni con Macherano, Almeyda o Gattuso fanno capire molto chiaramente che siamo di fronte ad un ragazzo dal sicuro avvenire, ma per diventare come loro dovrà fare ancora molta strada.
In estate è probabile che le grandi d'Europa cerchino di portarlo nel vecchio continente, dove Cirigliano potrebbe riciclarsi in un ruolo da protagonista.
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