Esperto di Calcio

9 maggio 2013

Il calcio, lo sport in cui i campioni son più amati dei gregari

Ci sono sportivi che nascono con un talento fuori dal comune. Non tutti hanno la fortuna di avere la classe di Maradona, Federer o Ayrton Senna. Molti devono faticare e sacrificarsi per arrivare a certi livelli, e spesso non riescono a raggiungere chi è stato "baciato" da madre natura.
Tutti amiamo gli sportivi che hanno qualcosa in più dell'uomo comune, quel pizzico di genio e sregolatezza che fa realizzar loro imprese che noi riusciamo solo a immaginare, o per meglio dire a sognare. E' altrettanto vero, però, che io guardo con occhi diversi gli uomini che sono arrivati ad essere dei grandissimi con la fatica ed il sudore, con sacrifici e tanto allenamento.
Sono gli sportivi come Nadal, Ferrer o la Idem che meritano immenso rispetto, un applauso fragoroso. Adoro vedere in campo chi lotta e non molla mai, fino all'ultimo istante. Anche nel calcio dovrebbe esser così, ma la bellezza e la stranezza del calcio è tale che difficilmente si riesce ad essere completamente obiettivi.
Ci fanno battere il cuore quei campioni in grado di giocate fuori dal comune, anche se fuori dal campo non conducono una vita non proprio da atleta. Tutti hanno amato Maradona, Ronaldo o
Ronaldinho. Campionissimi degli ultimi decenni, non certo degli esempi di virtù in allenamento o fuori dal terreno di gioco. Poi certo, ci sono dei controesempi: Maldini, Zanetti, Del Piero, Totti, Baggio...ma anche i Lampard, Gerrard, Xavi, Messi, Ronaldo. In fondo sono i campioni che fanno la differenza, sono loro che ci fanno battere il cuore e stropicciare gli occhi. Questo non significa che non si apprezzino giocatori come Gattuso, Gentile, Oriali..campioni anche senza una cospicua mano da mamma e papà. 
Anche questo è il bello del calcio, lo sport ed il gioco più bello del mondo.

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