Si fa un gran parlare della trattativa fra Lamela e l'Inter. Sportmediaset ha scritto recentemente: "Sfumato Lavezzi, obiettivo numero uno di Mazzarri ma dichiarato incedibile dal Psg, l'Inter ha virato in maniera decisa verso Erik Lamela. L'ex romanista, che con Villas Boas non è riuscito a trovare spazio, sarebbe pronto a lasciare Londra per trasferirsi a Milano e ricominciare dall'Italia la sua rincorsa ai Mondiali. Il Tottenham, che ha strapagato il giocatore in estate (30mln più 5 di bonus), starebbe valutando l'ipotesi di un prestito.
Il punto di partenza di una trattativa non facile sono i Mondiali. Lamela vuole andare a tutti i costi in Brasile, vuole partecipare alla corsa della sua Argentina alla Coppa del Mondo, ma l'esperienza che sta vivendo in questi mesi a Londra rende tremendamente complicata la realizzazione di questo suo sogno. L'ex romanista, acquisto top dell'estate degli Spurs, ha alla fine messo insieme la miseria di otto presenze in Premier, di cui cinque dopo essere partito dalla panchina. Quindi? Quindi la vita è altrove e altrove, magari, vuole dire Milano.
Mazzarri ha stima di lui, sa che l'argentino ha qualità tecniche importanti ed è capace di svariare su tutto il fronte dell'attacco e, alla bisogna, anche a centrocampo. E', insomma, un giocatore duttile con il passo adatto a ricoprire una vasta zona di campo e a innescare le ripartenze che piacciono tanto al tecnico toscano. Non è Lavezzi, almeno nella testa di Mazzarri, ma può fare il Lavezzi. Tutto su di lui, quindi, sperando di convincere il Tottenham a lasciarlo partire in prestito perché altra possibilità al momento non esiste. La cifra spesa dagli Spurs in estate per acquistarlo non permette cessioni a prezzi di saldo. Vale la pena, però, provare a permettere a Lamela di rimettersi in gioco in un'altra squadra. In una squadra che lo possa spedire dritto dritto in Brasile..."
Ora, mi domando io, ma cosa se ne fa l'Inter di Lamela? E' un grande giocatore, e questo non si discute, ma non è adatto al gioco di Mazzarri. Lamela è un esterno offensivo letale, capace di partire da destra o da sinistra per accentrarsi e concludere in porta. Ha un carattere fumantino e ha una gran voglia di giocare, dopo mesi passati seduto su una panchina londinese. Lamela farebbe benissimo al nostro calcio, ma lo vedrei molto meglio alla Juventus, al Milan o alla Roma. I bianconeri troverebbero con Erik il più perfetto degli esterni offensivi, in grado di comporre con Tevez e Llorente il tridente del 4-3-3 che Conte agogna da qualche tempo. Al Milan, con un El Shaarawy in versione Pato, servirebbe come il pane, oggi come domani. Alla Roma si riprenderebbe il suo posto sulla fascia, relegando in panchina il riciclato Florenzi (che tornerebbe a fare il centrocampista) e garantendo con Gervinho una vera esplosione di tecnica e velocità sulle fasce. E nell'Inter? Si certo giocherebbe, e ci mancherebbe altro. Ma in che ruolo? Mazzarri non è in grado di mutare il suo 3-5-2, non lo ha mai fatto e mi pare non ci voglia nemmeno provare. Lamela agirebbe insieme a Palacio, nella coppia offensiva. Ma non è il suo ruolo naturale, perchè l'argentino non è Lavezzi. Ai nerazzurri sono altri i giocatori che servono, penso ad un centrocampista con le "palle"; a un difensore di spessore ed una prima punta vera, che restituisca al fortissimo Palacio la possibilità di giocare qualche metro più indietro e continuare ad incantare sotto porta ed in fase di rifinitura.
0 comments:
Posta un commento