Davor Suker è stato uno dei giocatori che più hanno infiammato la mia adolescenza, la mia fantasia calcistica. Ecco perchè riprendo un post degli amici di "
Calcio dell'Est", per non dimenticare un campione vero, capace di portare la Croazia ad un passo dalla finale Mondiale nel lontano 1998.
Tutti si ricorderanno di questo centravanti nato ad Osijek nel 1968, uno dei piu' forti che ci siano mai stati nella storia del calcio.
Lo definiamo irraggiungibile per i goal siglati con la maglia della Nazionale Croata, ben 45 in 69 partite giocate, una vera e propria macchina dal goal; conquistando la classifica cannonieri nei mondiali del 1998 disputati in Francia, dove proprio grazie alle reti siglate dal numero 9 Biancorosso la Croazia chiuse la competizione al terzo posto, alla sua prima partecipazione da stato indipendente. Oltre agli ottimi risultati conseguiti con i colori del proprio paese, Suker è stato un grande giocatore di Club, avendo militato in una delle squadre più forti del mondo come il Real Madrid, dove è rimasto dal 1996 al 1999, prima di trasferirsi in Inghilterra all'Arsenal. Con la maglia delle Merengues ha siglato 38 reti, ed anche in Spagna è ricordato come un bomber di razza vista l'avventura al Siviglia prima di approdare a Madrid. Nel capoluogo della regione Andalusa ha messo in rete circa 80 reti in 4 stagioni. Nella stagione successiva al Mondiale arrivò secondo nella graduatoria del Pallone D'oro con ben 66 voti, dietro soltanto a Zidane, e terzo in quella del Fifa World Player.
Nel 1999 si trasferì all'Arsenal di Arsene Wenger, la sua mossa però si rivelo un grosso sbaglio, perchè non riuscì a trovare molto spazio, ma comunque contribuì alla cavalcata che porto i Gunners alla finale di Coppa Uefa nel 2000. Ha concluso la sua carriera con brevi apparizioni, al West ham e infine in Germania dove ha giocato per il Monaco 1860. Nonostante il gran girovagare Davor Suker, è uno dei calciatori croati che ha vinto di più, conquistando solo a Madrid, il campionato nazionale, Coppa Campioni, Coppa Intercontinentale e Supercoppa di Spagna, inoltre è stato nominato ben 5 volte miglior calciatore della Croazia.
Oggi l'ex centravanti della nazionale, è il Presidente della Federcalcio Croata vista la sua nomina nel luglio scorso.
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