La collaborazione con il portale "Calcio dell'Est" continua, e continua alla grande. Oggi il focus è su una delle squadre più interessanti dell'intero panorama dell'est, il CSKA di Mosca, una compagine storica, forte e ancora oggi parte integrante del panorama calcisitico europeo.
Oggi parliamo della storia del CSKA Mosca, la polisportiva dell'Esercito di Mosca e dell'Unione Sovietica, ed ancora oggi il ministero della Difesa della Federazione Russa detiene ancora il 25% della proprietà. Proprio in Unione Sovietica ed ora in Russia è diventata un'istituzione poichè insieme alla Dinamo è la polisportiva più vincente di Mosca, di tutta la Russia e tra le più gloriose a livello mondiale, dove è riuscita ad imporsi in quasi tutti gli sport anche quelli individuali; dove sono usciti tantissimi campioni olimpici diventando l'orgoglio di Mosca e dei moscoviti. Per capire l'importanza del CSKA Moskva in Russia, prima di parlare della società di Calcio basta dare un occhiata ai risultati ottenuti in altri sport, nell'Hockey il CSKA Mosca è stata la squadra più forte di tutti i tempi dominando in Russia ed in Europa inoltre fornendo alla nazionale dell'URSS tantissimi Campioni basti pensare ai vari Vladimir Krutov, Igor Larionov, Sergei Makarov che formavano la leggendario Linea KLM, senza dimenticare un'altro mostro sacro come Vladislav Tretiak o Anatoliy Tarasov.
Nel Basket l'Armata Rossa di Mosca ha vinto qualcosa come 24-titoli sovietici, 20-Campionati di Russia 6-Coppe dei Campionati, tanto per sapere è riuscita a battere anche squadre NBA, quasi tutti i più forti campioni russi hanno vestito la casacca moscovita, leggende come Sergey Belov o Aleksander "Sasha" Volkov Campioni Olimpici con la nazionale Sovietica. Nella pallovolo serve una calcolatrice per contare i vari successi, la squadra maschile ha vinto 33 titoli Sovietici, 3 di Russia e si è laureata ben 13 volte Campione d'Europa. Insomma la sezione sportiva dell'Esercito è stata una macchina impressionante di successi forgiata da una mentalità sovietica dove la vittoria, la competizione e l'orgoglio di portare in alto i propri colori erano la priorità.
Nel Basket l'Armata Rossa di Mosca ha vinto qualcosa come 24-titoli sovietici, 20-Campionati di Russia 6-Coppe dei Campionati, tanto per sapere è riuscita a battere anche squadre NBA, quasi tutti i più forti campioni russi hanno vestito la casacca moscovita, leggende come Sergey Belov o Aleksander "Sasha" Volkov Campioni Olimpici con la nazionale Sovietica. Nella pallovolo serve una calcolatrice per contare i vari successi, la squadra maschile ha vinto 33 titoli Sovietici, 3 di Russia e si è laureata ben 13 volte Campione d'Europa. Insomma la sezione sportiva dell'Esercito è stata una macchina impressionante di successi forgiata da una mentalità sovietica dove la vittoria, la competizione e l'orgoglio di portare in alto i propri colori erano la priorità.
Obshestvo Lyubiteley Lyzhnogo Sporta (OLLS) |
CDKA-Sportivnyi Klub Central'nogo Doma Krasnoy Armii |
Dopo la fine della guerra la squadra rimase competitiva e rivaleggiò con i concittadini della Dinamo e nel 1946 ilCSKA scoprì Vsevolod Bobrov che diverrà uno tra i più forti campioni russi di tutti i tempi, dove vincerà tutto sia nel calcio che nell'hockey. Prima con la maglia dei moscoviti vincera tre campionati sovietici di fila ( 1946,1947,1948 ), due Coppe dell'Unione Sovietica ( 1945-1948 ) e vincerà il titolo di Capocannoniere nel 1945 ( 24 gol ) e nel 1947 ( 14 gol ), nel 1948 decide di far vincere l'Esercito Moscovita anche nell'Hockey, conquistando quattro Campionati. Tornando al calcio, i tre titoli consecutivi ottenuti dai Soldati arrivarono sempre dopo emozionanti testa a testa contro i cugini della Dinamo. Nel 1946 vinse il primo campionato del dopo-guerra con 4 punti di vantaggio, decisamente più lottati invece gli altri due, nel 1947 il CDKA e Dinamo arrivarono a pari punti al traguardo ma il titolo fu assegnato alla squadra dell'esercito moscovita per la miglior differenza reti. Nel 1948 ilCDKA affrontò la Dinamo all'ultima di Campionato con solo un punto da recupere, ai poliziotti poteva bastare anche un pari per vincere il titolo; dopo la fine primo tempo il titolo sembrava in mano alla Dinamo che vinceva 2-1, inoltre l'Armata Rossa dovette a fare a meno di Grigory Fedotov, infortunatosi. Nel secondo tempo invece a sorpresa ilCSKA prima trovò la rete del pari, poi Bobrov riuscì a trovare la rete della vittoria e del terzo titolo di fila. Sempre nello stesso anno il CDKA chiude una stagione trionfale vincendo pure la coppa dell'URSS contro i rivali delloSpartak. Il 1949 fu l'ultimo anno di Fedotov dove la squadra terminò il campionato al secondo posto. L'anno dopo (1950) il CDKA vinse il titolo con tre punti di vantaggio sulla Dinamo Mosca. Nel 1951 la squadra cambia nome diventando CDSA-Sportivnyi Klub Central'nogo Doma Sovetskoy Armyi che vuol dire Casa Centrale dell'Armata Rossa sotto il nuovo nome la squadra completa un'altra stagione memorabile con l'accoppiata Campionato-Coppa. Nel 1952 le autorità Sovietiche decisero di creare una squadra nazionale da mandare per rappresentare l'Unione Sovietica alle Olimpiadi, essendo il CDSA la squadra più forte di Russia quasi tutti appartenevano alla squadra dell'Esercito Moscovita. I cattivi risultati ottenuti dalla nazionali sovietica fecero infuriare le autorità che decisero di sciogliere la squadra per il Campionato. A tal proposito ci sono varie teorie tra cui quella più accreditata è che ci sarebbe stata la mano di Lavrentiy Beria capo della polizia segreta ( KGB ) di cui faceva parte la Dinamo Mosca al fine di eliminare i principali concorrenti del momento. Dopo la morte di Stalin e successivamente diBeria, il minitsro della difesa Nikolay Bulganin decise che la squadra dell'esercito moscovita doveva tornare. IlCDSA disputò la prima partita a Kiev nel 1954 contro la Torpedo di Nizhny Novgorod che si concluse con il punteggio di 1-1, per l'Armata Rossa la rete fu segnata da Vasily Buzunov. L'anno dopo nel 1955 tornarno i trionfi,la squadra arrivò terza in campionato ma riuscì nell'impresa di trionfare in Coppa. Dopo aver battuto il Krylya Sovetov di Samara, la Dinamo Tbilisi e la Lokomotiv Mosca, il 16 Ottobre gli Armeytsy affrontano in finale allo " Stadio Dinamo " i rivali concittadini della Dinamo Mosca che avevano appena vinto il campionato e tra le loro fila giocava Lev Yashin, il più forte portiere di tutti i tempi. Gli Armeytsy passano in vantaggio con Vladimir Agapovma la Dinamo trova la rete del parti con Ryzhkin.Nel finale del primo tempo l'arbitro Nikolay Latyshev assegna un calcio di rigore a favore dei Soldati di Mosca, dal dischetto si presenta ancora Vladimir Agapov che realizza la sua doppietta. Per tutto il resto della partita la Dinamo si spinge tutta in avanti alla ricerca del pari ma la difesa delCDSA resiste e torna così a vincere il primo trofeo dal suo ritorno alle competizioni.
Cska Mosca- Central'nyj Sportiv'nyj Klub Armii Moskva |
Con lo scioglimento dell'Unione Sovietica,la stagione più importante della storia calcistica della squadra di Mosca è quella 2005 dove i Soldati Moscoviti sono diventati la prima squadra russa a vincere una competizione europea. Partiamo dall'anno precedente il 2004 quando il CSKA detentore del titolo si presentò ai nastri di partenza con una squadra completamente nuova. In estate arrivano dalla Lokomotiv il difensore Sergey Ignashevich, i brasilianiDaniel Carvalho dall' Internacional di Porto Alegre e Vágner Love dal Palmeiras, mentre dal Rotor di Volgograd arriverà il centrocampista rivelazione del torneo 2003, Evgeniy Aldonin. Cambierà pure l'allenatore perchè dopo il titolo vinto Valeriy Gazzaev lascerà la panchina per allenare la Sbornaya, al suo posto viene chiamato il portogheseArtur Jorge. Iniziano da subito i problemi: la squadra fatica ad ingranare, viene umiliata di continuo soprattutto in Champions League dove i Soldati Moscoviti vengono clamorosamente eliminati al secondo turno preliminare dai modesti macedoni del Vardar di Skopje, piovono le prime critiche contro la dirigenza. A gennaio arrivano il giovane esterno Yuri Zhirkov preso dallo Spartak di Tambov e dallo Sheriff Tiraspol il difensore nigeriano Chidi Odiah ma i risultati continuano a tardare costringendo la società ad esonerare il portoghese Artur Jorge e, richiamare Gazzaev. Qui la stagione prenderà una svolta, i soldati riescono a recuperare terreno e per poco rischiano persino di soffiare il titolo ai cugini della Lokomotiv.
A quel punto arriva il capolavoro di Gazzaev che deciderà di confermare tutti per la stagione successiva che si apre subito alla grande. Al terzo turno preliminare di Champions i Soldati eliminano i Glasgow Rangers e si qualificano ai gironi di Champions dove affrontano squadroni come Porto, Chelsea, Paris Saint-Germain sfiorando la qualificazione agli Ottavi di un punto. La squadra di Gazzaev espugnando a sorpresa il Parco dei Principi di Parigi con un secco 3-1 (tripletta di Semak!) riesce però a qualificarsi per i Sedicesimi di Finale Coppa Uefa dove affronta il Benfica uno tra le favorite per la vittoria finale considerato anche che la finale si giocherà all' Estádio José Alvalade di Lisbona. A Mosca i ragazzi di Gazzaev giocano la partita perfetta (trascinati dai tifosi rossoblù sempre più innamorati di questa squadra) mettendoci grinta, sacrificio ed umiltà. Il Benfica viene sconfitto 2-0 grazie alle reti di Vasily Berezutskiy ed a Vágner Love. Al ritorno a Lisbona finisce 1-1, dove la rete di Sergey Ignashevich ipoteca gli Ottavi.
Festeggiamenti per la vittoria della Coppa Uefa |
Se poi aggiungiamo uno tra i più forti portieri del mondo (oppure il migliore) Igor Akinfeev si capisce subito che questa squadra potrà fare la storia. La squadra di Gazzaev continua a dominare in Campionato, agli Ottavi di coppa Uefa elimina il Partizan pareggiando a Belgrado per 1-1 (rete di Aldonin) e battendo al ritorno i serbi 2-0 grazie alle reti di Daniel Carvalho e Vágner Love, la cavalcata trionfale proseguirà contro l'Auxerre dove i Soldati ipotecano già la semifinale dopo la partita di andata a Mosca dove vincono 4-0. Autogol del giocatore francese Lionel Mathis, calcio di rigore di Ignashevich, poi Vágner Love e Rolan Gusev chiudono partita e qualificazione, al ritorno la squadra di Gazzaev perde 2-0 ma si qualifica per la semifinale dove affronta il fortissimo Parma.
La partita d'andata si gioca al Tardini ed la squadra moscovita grazie ad una straordinaria difesa ferma i padroni di casa sullo 0-0. La semifinale di ritorno a Mosca è una bolgia, il sogno impossibile della finale per i tifosi è vicino, e la squadra di Gazzaev disputa una parta fantastica vincendo 3-0 trascinata da Daniel Carvalho che prima segna la rete dell'1-0 e dopo realizza la sua doppietta. La rete del 3-0 che chiude la partita e manda i Soldati a giocarsi la finale è di Vasily Berezutskiy.
La finale si giocherà a Lisbona e, proprio contro lo Sporting. All' Estádio José Alvalade il CSKA compierà un'impresa storica e contro ogni pronostico vince a Lisbona diventando la prima compagine russa ad aggiudicarsi una competizione europea. Bellissimo e assolutamente commovente l'epilogo della partita di Lisbona dove lo Sporting dopo aver dominato chiude il primo tempo avanti per 1-0 grazie alla rete Rogério, quando la partita sembra chiusa arriva la straordinaria reazione dei Soldati Moscoviti, che trovano il pareggio grazie ad Alexey Berezutskiy. Dopo il pareggio lo Sporting prova subito a riportarsi avanti ma Daniel Carvalho decide di trascinare praticamente da solo la squadra. Splendida palla centrale di Carvalho per Zhirkov che attende l'uscita di Ricardo e lo beffa con un preciso rasoterra gelando l'Estádio José Alvalade. Subito dopo Rogério fallisce clamorosamente la rete del pari calciando fuori da un metro a porta vuota. Quando lo Sporting è tutto protesa avanti ecco arrivare la rete del trionfo, sempre Daniel Carvalho vola sulla fascia e serve per Vágner Love, 1-3 e CSKA nella Storia! Ma le emozioni continueranno perchè dopo la vittoria del Campionato, vinto con sei punti di vantaggio sullo Spartak e dopo questa storica vittoria europea, arriverà pure la Tripletta.
La finale si giocherà a Lisbona e, proprio contro lo Sporting. All' Estádio José Alvalade il CSKA compierà un'impresa storica e contro ogni pronostico vince a Lisbona diventando la prima compagine russa ad aggiudicarsi una competizione europea. Bellissimo e assolutamente commovente l'epilogo della partita di Lisbona dove lo Sporting dopo aver dominato chiude il primo tempo avanti per 1-0 grazie alla rete Rogério, quando la partita sembra chiusa arriva la straordinaria reazione dei Soldati Moscoviti, che trovano il pareggio grazie ad Alexey Berezutskiy. Dopo il pareggio lo Sporting prova subito a riportarsi avanti ma Daniel Carvalho decide di trascinare praticamente da solo la squadra. Splendida palla centrale di Carvalho per Zhirkov che attende l'uscita di Ricardo e lo beffa con un preciso rasoterra gelando l'Estádio José Alvalade. Subito dopo Rogério fallisce clamorosamente la rete del pari calciando fuori da un metro a porta vuota. Quando lo Sporting è tutto protesa avanti ecco arrivare la rete del trionfo, sempre Daniel Carvalho vola sulla fascia e serve per Vágner Love, 1-3 e CSKA nella Storia! Ma le emozioni continueranno perchè dopo la vittoria del Campionato, vinto con sei punti di vantaggio sullo Spartak e dopo questa storica vittoria europea, arriverà pure la Tripletta.
La squadra di Gazzaev vincerà 1-0 la finale contro il Khimki grazie alla rete di Zhirkov. Dopo questa stagione Gazzaev vincerà il premio di allenatore europeo dell'anno.
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