Esperto di Calcio

11 marzo 2013

Le ultime parole famose in Serie A: Stramaccioni e Mazzarri sugli scudi


Per la serie: "Le ultime parole famose" ecco le citazioni più belle e interessanti del week end calcistico appena trascorso. Quando si dice, una profezia azzeccata.

Tre? Quello era il Tottenham!
Andrea Stramaccioni (Inter-Bologna 0-1): "Siamo l'Inter, qui ci sono pressioni, ed è giusto che perdendo male una partita arrivino le critiche. Non è giusto però mettere in discussione il progetto ogni volta che arriva una sconfitta. Io non mi sono mai tirato indietro anche nelle partite più brutte, ma stiamo lavorando sulle fondamenta per riportare l'Inter in alto. Ci sono stati alti e bassi, dobbiamo fare risultati sul campo.".
Ma il mister rimane fiducioso per il terzo posto. Beh, uno che ci crede ancora almeno c'è!

Walter Mazzarri (Chievo-Napoli 2-0): "Dobbiamo stare attenti alle ripartenze del Chievo, sono temibili sotto questo punto di vista. Spero che il vento cominci a girare. Le ultime gare determinanti? Sono tutte importanti, sono tutte finali da qui fino alla fine".
Il vento è girato, e spirava contro Paperone De sanctis.

Christian Bucchi (Atalanta-Pescara 2-1): "Voglio che la squadra ritrovi l'entusiasmo perso con le ultime sconfitte. Ci sono ancora undici gare da disputare, è ancora lunga, ma dobbiamo trovare la forza per risalire. A Bergamo andremo per cercare i tre punti che ci servono assolutamente, non per pareggiare o comunque difenderci.".
Chi ben comincia è a metà dell'opera..

Gian Piero Ventura (Parma-Torino 4-1): "'A Parma per avvicinarci ancora di più alla salvezza. Di fatto siamo a pari merito con una squadra che aveva ambizioni maggiori rispetto alle nostre che siamo una neopromossa. E’ una sfida importante come lo sono le prossime. Il Toro cambierà nel momento in cui avremo raggiunto i 40 punti per la salvezza. Fino a quel momento ogni partita sarà una finale e sarà fondamentale".
La prima finale è andata male.

Gian Piero Gasperini (Palermo-Siena 1-2): "Certo, la sconfitta del Genoa può dare ad entrambe qualche motivazione in più. Per noi domani - prosegue Gasperini - sarà una gara fondamentale. Sarà decisiva e difficile per entrambe: chi perde sarà tagliato fuori. Abbiamo undici partite, dobbiamo avere una media da scudetto. Noi ci crediamo, logicamente dovrò valutare anche l'aspetto psicologico dei singoli prima di fare delle scelte. Al di là di come giocheremo in attacco, conta altro: velocità, tecnica e gioco di squadra.".
L'unico tagliato fuori, di nuovo, è stato lui. Zamparini lo ha cacciato per la seconda volta in un anno.

Vladimir Petkovic (Lazio-Fiorentina 0-2): "Dopo la vittoria del Milan, è importante per tutti fare tre punti, vogliamo restare in alto. Terzo posto? Buone possibilità. Spero che le cose inizino a girare dalla nostra parte, come per esempio gli imprevisti durante le partite. Speriamo di avere qualche 'favore' in tal senso. Bergonzi? Speravo ci fischiasse lui. Qualcosa abbiamo perso all'andata, non è stata l'unica, quindi le valutazioni si fanno dopo. Domani spero non ci siano gli errori dell'andata. Faremo di tutto per ottenere ciò che meritiamo, non speriamo mai in un aiuto da altri, ci concentriamo sulle nostre forze." Insomma, crederci non costa nulla..ma le difficoltà aumentano di domenica in domenica.

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