Esperto di Calcio

27 marzo 2013

Nicola Leali - 1993 - Italia


Nome: Nicola
Cognome: Leali
Data di nascita: 17 febbraio 1993
Luogo di nascita: Castiglione delle Stiviere
Altezza: 190 cm
Peso: 80 kg
Piede: destro




"Miei eredi? Fare un nome è difficile. Ma Leali ha le potenzialità per scrivere la storia del ruolo". Parole e musica di un certo Gianluigi Buffon, che senza problemi indica nel giovane portierino di proprietà della Juventus il suo possibile successore. Un'investitura non da poco, per un ragazzo che a 20 anni appena compiuti è già un veterano della serie cadetta.

Nato e cresciuto a Castiglione delle Stiviere, un paesino del mantovano, Nicola Leali ha iniziato la carriera calcistica nella squadretta locale. Qui ha avuto la fortuna di incontrare Sergio Girardi, ex portiere di livello che ha militato nel Mantova, Inter, Palermo, Genoa e Ravenna. Agli ordini di Girardi inizia fin da bambino ad apprendere l'arte dello stare in porta, imparando le basi del ruolo.  Il piccolo Nicola apprende in fretta ed ha una predisposizione naturale, tanto da esser notato da uno scout del Brescia, che lo porta alla Voluntas, la succursale delle Rondinelle. Come un certo Andrea Pirlo, a dodici anni passa al Brescia e inizia la sua carriera con il club lombardo.
Nelle giovanili del Brescia brucia le tappe, esordendo in Primavera a 16 anni. Con i ragazzi bresciani non solo si distingue per serietà e professionalità, ma viene anche premiato come il miglior portiere del campionato Primavera 2009/2010.
Le grandi prestazioni con i ragazzi fruttano a Leali l'interessamento di alcune grandi squadre, fra le quali il Milan, il Napoli e la Juventus. Corioni fa orecchie da mercante e protegge il suo gioiello, che nella stagione successiva entra a far parte del giro della prima squadra. Il 15 maggio 2011, a 18 anni da poco compiuti, debutta in Serie A nella sconfitta di misura di Cesena. Leali si distingue per i buoni interventi, che convincono il Brescia a puntare su di lui in Serie B, l'anno successivo.
Il 2011/2012 si apre con Leali subito protagonista, nonostante il ballottaggio con Arcari. A fine anno colleziona 16 presenze, molte delle quali impreziosite da interventi di primissimo livello. Marotta e Paratici, dirigenti della Juventus, non si lasciano sfuggire l'occasione ed in estate lo tesserano per una cifra di poco superiore ai 3 milioni e mezzo di euro. In bianconero ha l'occasione di allenarsi con Buffon e Storari, colpendo l'intero staff bianconero. A fine mercato viene girato in prestito in Serie B, al Lanciano, in modo da poter giocare con regolarità e continuare il processo di crescita.
Con la maglia rossoblu del Lanciano, nella stagione tutt'ora in corso, diventa il vero leader della retroguardia. Nonostante la giovane età è per distacco il portiere migliore della cadetteria, e risulta determinante nell'ottimo campionato degli abruzzesi.

Nicola Leali è un portiere sul quale in tanti son pronti a scommettere. Si è detto di Buffon, ma prima del numero uno della Nazionale anche Corioni e Maifredi si erano sperticati in elogi per l'estremo difensore mantovano.
Giovane, educato e con un carattere molto forte, Leali è un portiere completo. Dotato di un fisico fuori dal comune, è rapido e sicuro. I suoi riflessi "felini" lo rendono un estremo difensore praticamente perfetto quando deve fronteggiare dei tiri improvvisi. Reattivo ed elastico, si è fino ad ora distinto per interventi spettacolari sia sulle palle basse che su quelle alte.
Sicuro tra i pali e con un ottimo senso della posizione, il portierino del Lanciano è sicurissimo anche nelle uscite basse.
190 cm per 80 kg di peso, ha un fisico slanciato ed un rapporto peso-muscoli invidiabile, caratteristica che lo rende un portiere davvero completo. Nelle movenze ricorda molto il primo Buffon ammirato a Parma, nonostante rispetto al miglior portiere del mondo debba ancora migliorare nel gioco con i piedi e nelle uscite alte. In quest'ultima specifica caratteristica, Leali è già un buon portiere, ma con la sua statura può ancora crescere significativamente sui traversoni e le palle spioventi.
Insieme a Lezzerini è, a mio avviso, il miglior prospetto italiano. Forte e determinato, merita la prossima stagione una squadra di Serie A. Difficilmente la Juventus lo cederà a titolo definitivo, mentre è probabile un suo prestito, in attesa di affermarsi definitivamente nel panorama calcistico italiano.



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