Cognome: Coulibaly
Data di nascita: 26 dicembre 1994
Luogo di nascita: Anguededou Sangon (Costa d'Avorio)
Altezza: 172 cm
Peso: 68 kg
Piede: destro
Non esiste un calcio fisico e veloce come quello africano. Dal continente dei leoni e del deserto escono sempre interessanti prospetti, pronti a spiccare il volo e lasciare il segno in Europa ed in Nazionale. Drogba,Eto'o,Adebayor,DembaBa..sono solo la punta dell'iceberg di un movimento calcistico di prim'ordine.
Souleymane Coulibaly nasce il 26 Dicembre 1994 ad Anguededou Sangon, in Costa d'Avorio. Vive in Africa per 12 anni, ma nel 2006 scappa in Italia, dove raggiunge il padre. Si stabilisce così a Montevarchi, dove suo padre vive insieme ad un'italiana. Nel Bel Paese inizia a dare i primi calci ad un pallone, entrando a far parte dell'ACD Junior Camp, società dilettantistica di Arezzo che gravita nell'orbita del Siena calcio. Colpi e personalità non mancano al giovane africano, che si guadagna ben presto la chiamata dei bianconeri. Entrato a far parte del settore giovanile senese, Coulibaly lascia di stucco tutti gli addetti ai lavori. Con gli Allievi realizza 13 reti in 17 partite, meritandosi una promozione anticipata in Primavera. Qui mette la sua firma nella vittoria con il Grosseto e si guadagna la chiamata
della sua Nazionale Under17.
Con la Costa d'Avorio gioca un mondiale giovanile fantastico, impreziosito da 9 reti in soli 4 match. Coulibaly attira su di sè le attenzioni degli scouti di mezzo mondo, ma i più decisi son quelli del Tottenham, che si presentano a Siena con un assegno da 2 milioni di sterline. Il 18 luglio 2011 firma per gli Spurs, che lo aggregano al loro team Under21. Con i giovani inglesi diventa ben presto un leader, guidando l'attacco sia in campionato che nella Next Generation Series. Quella dei giovani è una dimensione che sta stretta a Coulibaly, che chiede di essere girato in prestito ad una compagine che gli consenta di giocare tra i grandi.
Il procuratore del ragazzo trova così la sistemazione giusta per il ragazzo, che viene ceduto in prestito al Grosseto. Ritrova così la toscana e l'Italia, dove tutt'ora risiede la sua famiglia. Con i bianco-rossi non ha però grandi occasioni, perchè il campionato di bassa classifica non consente di prendere rischi.
Ad oggi Coulibaly ha collezionato solo 85 minuti in quattro partite, senza riuscire mai a lasciare il segno.
Dotato di un fisico compatto ed un'accelerazione bruciante, Coulibaly è la classica punta africana. Velocità e determinazione sono le armi con cui il giovane "Elefante" è pronto a scardinare le difese europee. Non è la classica seconda punta di classe, ma è un giocatore rapido che ama saltare l'avversario in campo aperto.
Destro naturale, Coulibaly ha un calcio secco e preciso. Le sue conclusioni, spesso frutto di un'azione tambureggiante, sono forti e di difficile lettura. Caviglia rigida e peso del corpo in avanti, il giovane attaccante calcia sempre con tutta la forza che ha in corpo. In un fazzoletto sa girarsi e calciare, qualità che a livello giovanile lo rendeva pressochè immarcabile.
Ha una naturale predisposizione alla corsa ed ama svariare su tutto il fronte offensivo, non dando punti di riferimento alle difese avversarie. Difficile trovare un giocatore a cui può somigliare, perchè è decisamente più mobile di un Adebayor, ma allo stesso tempo meno prolifico di un Eto'o. Coulibaly è un giocatore in divenire, che ha bisogno di fare esperienza e mettere minuti nelle gambe e nella testa.
Le qualità sono quelle della promessa, deve solo continuare a lavorare duramente.
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