Esperto di Calcio

22 luglio 2014

Giovani in rampa di lancio, il meglio del Mondiale carioca

Il Mondiale carioca è stato bellissimo, emozionante. La Germania si è imposta come molti avevano pronosticato, ma lo ha fatto in modo surreale. Dapprima umiliando i padroni di casa con un 1-7 di proporzioni epocali. Ed i padroni di casa non erano l'Honduras o il Gibuti, ma il Brasile. Dunque con una meravigliosa rete di Mario Gotze, a beffare una sprecona Argentina orfana di un vero leader carismatico.
Per commentare la rassegna carioca ecco un amico di Esperto di Calcio, l'agente FIFA Gianfranco Cicchetti.

Ciao Gianfranco, grazie per essere di nuovo con noi. E' andato in archivio un Mondiale molto bello, dove ha vinto la squadra più quadrata. Cosa ne pensi?

Ciao a tutti, è un piacere tornare a discutere di calcio con gli amici dell'Esperto. Alla fine ha vinto la squadra più forte, secondo me contro la seconda più quotata della manifestazione. A mio avviso l'Argentina avrebbe potuto sfruttare molto meglio il suo enorme potenziale offensivo, soprattutto nella finalissima, di contro nessuno si sarebbe aspettato alla vigilia della finale che i tedeschi dovessero faticare così di tanto per aver ragione degli argentini. In generale è stato un Mondiale spettacolare e assai interessante, con poche sorprese (eccetto la Costarica), tranne le sciagurate eliminazioni iniziali di Italia, Spagna, Portogallo e Inghilterra, chiaro segnale di un calcio europeo non più dominante come un tempo.

Dopo EURO2004, la Germania ha fatto tabula rasa ed è ripartita dai giovani. Chi potrebbero essere i nostri Gotze, Draxler e Schurrle?

L'esempio della Germania deve farci riflettere attentamente, ma dubito che ciò possa ripetersi in Italia, per tanti e svariati motivi. Nonostante la miopia e le discutibili scelte programmatiche dei nostri dirigenti, il calcio italiano continua a sfornare gioielli: Scuffet, Cerri, Romagna, Vido, Bonazzoli, Bernardeschi, Belotti, Berardi, etc. sono giovani talenti destinati ad una grande carriera, bene farebbero i nostri club a lanciarli quanto prima con maggiore continuità nella massima serie.

Per chiudere, si fa un gran parlare di James Rodriguez, ma i vari Rojo, Blind e Yadlin hanno fatto benissimo. Chi sono gli 8-10 giovani che prenderesti subito in Serie A?

Tejeda (Costarica), Brahimi (Algeria), Origi (Belgio, appena passato al Liverpool), Depay (Olanda), Schar (Svizzera), Jefferson Montero (Ecuador), Musa (Nigeria), Balanta (Colombia, su cui ci sono Napoli e Juvenuts), Manolas (Grecia), Aurier (Costa d'Avorio), Kramer (Germania, vicino al Napoli). Credo però che per la maggior parte di questi sia davvero difficile ipotizzare un loro trasferimento in Italia, a causa del rialzo delle loro quotazioni di mercato.

Grazie mille, alla prossima.

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