Esperto di Calcio

17 giugno 2013

Calcio, birra e gol: la serata perfetta dell'italiano

 E' con grandissimo piacere che Esperto di Calcio presenta un nuovo editor ed opinionista. Riccardo Cavassi, fondatore e gestore della fan page "Gli amici del Nicolone" si occuperà di questa innovativa e divertente rubrica: Pillole Amarcord. 
Gli appassionati di esperto di calcio potranno divertirsi e ricordare gli anni '90, quelli che chi ha la nostra età non dimenticherà mai. Gli amici del Nicolone amano scrivere di calcio, ma lo fanno in modo ironico e divertente. Nessuno si offenda o si senta denigrato, è solo un gioco divertente che gli amici del Nicolone fanno come fosse un bar di provincia qualsiasi. E' anche questo il bello del calcio, non nascondiamolo.

 23 novembre 1988, un bambino con la scodella bionda in tuta della Lotto si siede accanto al papà che guarda la televisione, una vecchia Philips con 12 canali manuali. "Papà cosa guardi?" Erano gli ottavi di finale di coppa UEFA, una signora coppa ai tempi (non lo schifo moderno). Si giocava a Monaco, Bayern - Inter. Nonostante i meno 15 gradi dei novembre di una volta papà non rinunciava mai alla sua Peroni famigliare ghiaccciata. Il bimbo lo affiancava scolandosi una confezione di Billy all'arancia alla goccia e trangugiando Ciocorì come se non ci fosse un domani. La voce di Brunone Pizzul riempiva il soggiorno, si poteva persino percepire l'inconfondibile fiatella del vecchio Bruno, che accompagnava le sue telecronache con una bottiglia di vecchia romagna comprata al GS sottocasa prima di andare allo stadio. Erano tempi in cui i calzoncini erano ascellari, le scarpe nere e le maglie invernali a maniche lunghe pesavano tra gli 8 e i 12 Kg. "Serenaaa, Serenaaaaa fuoriiiiii....Serena ancoraaa esce il portiereee..." ad ogni errore sottoporta dell'Aldone il bimbo con la scodella imparava una bestemmia nuova, finchè circa alla mezz'ora domandò: "Papà ma Serena è un nome da femmina?". "no-ingiuria- ma quel-ingiuria con bestemmia- lo faccio diventare io una femmina se ne sbaglia un altro". Il bambino si scola l'ultimo Billy, il papà l'ultimo sorso di Peroni.
Entrambi ruttano. Intervallo. Ricomincia il secondo tempo e...segna Serena!!!! Solita esultanza contenuta, il bambino si ritrova sul lampadario..strafatto di Ciocorì e di Big babol. Vorrebbe correre a giocare col suo Tricky Traps ma papà gli dice: "Sta fermo qui che non è ancora finita e poi tu fai resuscitare i morti, se stai qui tutta la stagione segna anche quella chiavica di Verdelli!". All'improvviso arriva, come un fulmine, come una locomotiva; i calzettoni si abbassano, il ciuffo unto balla di qua e di la...e parte, ignorante, insensato ma terribilmente efficace il coast to coast. "VAI NICOLONE...VAI NICOLONE..." grida il papà..."vai Nicolone!!" ripete il bambino..."Goal..goal strepitoso da parte di..Berrrtiiii" urla Brunone Pizzul ormai completamente in preda all'alcool. Il giorno dopo avevo già il superTele nerazzurro al piede, compravo figurine Panini a chili, roba che l'edicolante mi diceva "2 etti e mezzo, che faccio, lascio?" e non me ne fotteva più un cazzo di giro giro tondo e guardie e ladri. Allora è iniziata la più bella avventura della mia vita, ecco perchè sono diventato interista, ecco perchè amo il calcio..ma quello di quell'epoca avrà sempre un sapore speciale...adesso scusate ma vado a farmi un paio di vecchia romagna con brunne , poi passo al GS a prendere due Peroni sennò papà stasera chi cazzo lo sente...

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