Ho più volte espresso la mia perplessità su questa operazione, non tanto perchè Icardi non sia un buon giocatore, quanto per il prezzo esorbitante. Si, parliamo di un classe '93, che è stato svenduto dal Barcellona per 25 mila euro e che a soli due anni di distanza viene valutato circa 12,5 milioni di euro. Certo, parte della cifra sarà coperta da una contropartita tecnica o dilazionata negli anni, ma non parliamo di bruscoletti.
Icardi ha talento, lo ribadisco, ma fino ad ora non mi ha impressionato. Nulla a che vedere con gente come El Shaarawy o Pogba, tanto per rimanere in quella zona anagrafica, ma nemmeno con Muriel o Destro. Al momento lo reputo un buon prospetto, al pari di Insigne e Belfodil, un pò come il primo Giovinco uscito dal vivaio bianconero. Eppure la formica atomica ha fatto tanto bene con la maglia del Parma ed ora è quasi una controfigura con la più pesante casacca bianconera, siamo sicuri che a Maurito Icardi non capiterà lo stesso? Gli auguro di no, ma la mia paura è quella, specie alla luce delle sue ultime dichiarazioni. Alla Malpensa, in attesa di espletare le pratiche burocratiche per diventare a tutti gli effetti un giocatore nerazzurro, Icardi ha dichiarato infatti: "Mi paragono a Batistuta, è il giocatore al quale mi ispiro e credo anche di somigliarli molto. Mi piacerebbe vincere quanto lui. Sono forte tecnicamente, ho un buon tiro e anche di testa me la cavo".
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