Ruggiero Rizzitelli, grande ex del Torino, fa il punto sul mercato dei granata. L'ex attaccante di Roma, Torino e Bayern Monaco cerca di indirizzare Cairo e Petrachi sull'acquisto di un giocatore da lanciare, un centravanti con fame di goal e voglia di emergere. Dalle colonne di Tmw Rizzitelli è molto chiaro, andiamo a leggere i suoi consigli ai "cugini" granata:
Ruggiero Rizzitelli è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Rizzitelli, attualmente è un commentatore televisivo in trasmissioni calcistiche, ha militato nel Torino dal 1994 al '96. Con lui abbiamo parlato del mercato della sua ex squadra.
A oggi l'attacco del Torino conta su Meggiorini e il giovane Diop, si dà per certo che verrà riscattato Barreto dall'Udinese e potrebbe tornare anche Jonathas, ma non è così scontato. Come vede la situazione?
"Con l'addio di Bianchi il Torino non ha più una prima punta, però Ventura è abituato a giocare senza gli attaccanti perché preferisce i trequartisti oppure quelli che si definiscono i moderni "attaccanti di movimento" e non vuole punti di riferimento per la squadra avversaria, il suo modulo è questo ed è quindi normale che vada accettato. E' improbabile che arrivi un attaccante che più o meno abbia le caratteristiche dell'ex capitano, però Bianchi non è facile da sostituire perché è un giocatore che ha sempre fatto gol e nei momenti difficili, anche quando ha giocato meno, ha comunque segnato, staremo a vedere da chi sarà sostituito. Comunque è certo che il Torino qualche attaccante lo dovrà prendere perché solo con Meggiorini e Barreto e Cerci, se rimarrà, è troppo poco numericamente parlando per l'attacco".
Nel panorama italiano c'è qualche attaccante che potrebbe essere ideale per il gioco di Ventura?
"Comi, il figlio di Antonio, che ha fatto benissimo in serie B nella Reggina, è vero che è una prima punta, ma sa tenere su la squadra e la fa girare in attacco, è un giovane decisamente interessante, non costa molto ed è in comproprietà fra il Milan e il Torino e oltretutto è cresciuto nel Toro. Comi è il giocatore ideale sul quale puntare, però poi bisogna sempre vedere se per Ventura è l'attaccante ideale".
A un giovane si potrebbe affiancare un giocatore più esperto, chi proporrebbe?
"Osvaldo non sarebbe male e nonostante il carattere garantisce un buon numero di gol ed è un giocatore di movimento, ma è fuori budget, quindi bisogna stare più con i piedi per terra e pensare ad attaccanti più abbordabili".
L'anno scorso, ad esempio, il Genoa ha puntato su Borriello, che esce dai parametri economici del Torino, però un giocatore di questo tipo potrebbe garantire la giusta esperienza e i gol per non far rimpiangere Bianchi?
"Borriello come Matri sono prime punte e quindi non è detto che rientrino nella tipologia di attaccante che vuole Ventura. Il Quagliarella della situazione potrebbe essere più adatto, ma anche lui costa parecchio. A me non dispiace Paulinho del Livorno, è un giocatore straordinario che nel modulo di Ventura starebbe alla perfezione poiché è un giocatore di movimento che non lascia punti di riferimento".
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