Nome: Jack Butland
Data di nascita: 10 marzo 1993, Bristol
Nazionalità: Inghilterra
Altezza: 1, 93 m
Piede preferito: Destro
Squadra: Birmingham City - Championship inglese
Ruolo: Portiere
Chi di recente ha seguito le amichevoli tra nazionali, non può non aver ammirato lo splendido goal di Zlatan Ibrahimovic contro l'Inghilterra (eccolo). Al di là del gesto tecnico di assoluto livello, rovesciata da fuori area dopo una ribattuta di testa del portiere in uscita, è impossibile non attribuire gran parte della colpa a Joe Hart, estremo difensore della nazionale di Roy Hodgson. Quello del portiere è un mestiere delicato, ma in Inghilterra sembra essere un ruolo addirittura maledetto. Dopo David Seaman, a dire il vero non insuperabile, si è susseguita una serie di eredi molto differenti tra loro ma che hanno mantenuto come minimo comune denominatore la capacità di fallire nei momenti più importanti e compiere una miriade di "papere". Con Joe Hart, campione d'Inghilterra con il City la passata stagione, sembrava essersi invertita la tendenza ma dopo un non eccezionale Europeo di Polonia e Ucraina e l'insicurezza delle partite successive, con apice contro la Svezia di Ibra (4-2), la maledizione è tornata a colpire. Oggi proponiamo il nome di un ragazzo molto interessante, uno dei pochi che Oltremanica indicano come colui che potrebbe proporsi come solido portiere del futuro dei Leoni d'Inghilterra. Stiamo parlando di Jack Butland che difende i pali del Birmingham City nella Championship (Serie B) inglese.
Jack Butland nasce a Bristol nel Sud Ovest dell'Inghilterra e muove i primi passi nel piccolo club del Clevedon United, militante nel campionato della contea di Somerset (Somerset League Premier Division). Dopo essere passato anche attraverso la Jamie Shore Academy (scuola calcio dell'ex calciatore del Bristol Rovers e del Norwich City), passa a 15 anni nel settore giovanile del Birmingham nel quale inizia un percorso di crescita importante che lo porta in soli 3 anni a debuttare nel campionato riserve contro lo Stoke City (1-0 per il Birmingham il 18 gennaio 2010). Nella stagione successiva, quella 2010/2011, arriva al Mondiale Under 20 colombiano (vinto dal Brasile) dove viene sconfitto agli ottavi dalla Nigeria mentre il Birmingham decide di cederlo in prestito a fine anno per permettergli di giocare con continuità. L'opportunità arriva nell'annata 2011/2011 quando Butland scende in League Two (la quarta serie nazionale) a difendere i pali del Cheltenham Town con il quale disputa 24 partite mantenendo ben 11 volte la porta inviolata e arrivando sesto nel campionato vinto dallo Swindon Town di Paolo di Canio. Quest'estate viene chiamato da Stuart Pearce a difendere la porta della Gran Bretagna alle Olimpiadi casalinghe perdendo ai rigori i quarti di finale contro la Corea del Sud dopo l'1-1 in campo. Nella stagione corrente è titolare inamovibile della squadra in cui è cresciuto. Debutta in Championship il 18 agosto 2012 disputando ad ora 16 incontri (4 reti inviolate) con un Birmingham che fatica al limite della zona retrocessione mentre guidano Crystal Palace e Middlesbrough. E' stato convocato da Hodgson con la nazionale maggiore nell' amichevole di agosto contro l'Italia (45 minuti per lui e vittoria 1-2) e per le qualificazioni mondiali di settembre contro Ucraina e Moldavia (1-1 e 0-5 per gli inglesi), senza però scendere in campo. In passato ha vestito la maglia di tutte le selezioni inglesi: 4 presenze in Under 16, 9 in Under 17, 3 in Under 19, 4 in Under 20 e 8 in Under 21.
Butland è un portiere molto esplosivo nonostante la sua altezza. E' freddo, sicuro e coraggioso nelle uscite anche se deve migliorare nelle prese che spesso sono sostituite dalle ribattute coi pugni. Discreto con i piedi deve sfruttare di più il fisico che possiede, soprattutto quando si distende a prendere le palle basse. Viene descritto come un ragazzo con la testa sulle spalle, arrivato nel professionismo grazie ad enormi sacrifici quindi ben coscio dell'opportunità che gli si prospetta davanti (bravo anche negli studi). Questa stagione nella serie cadetta inglese è importantissima per procedere adeguatamente nel percorso di crescita di questo estremo difensore che a nostro avviso è più completo di Joe Hart. In prospettiva somiglia al primo Handanovic dell'Udinese, quello che cominciava a far intravedere quelle potenzialità tecniche che lo hanno reso uno dei portieri più forti del campionato italiano se non del Mondo.
Interessa a quasi tutta la Premier con Everton e Southampton ma soprattutto Liverpool pronte a metterci le mani il prima possibile. Prima dell'acquisto di Lloris il Tottenham aveva invano provato a bloccarlo salvo poi andare su un giovane pronto ma costoso come il portiere della nazionale transalpina. Il futuro in Premier per questo ragazzo sembra scontato, chissà non sia proprio a Liverpool dove il suo destino pare il più probabile visto che De Gea, Hurt e Courtois sono destinati a difendere i pali rispettivamente di United, City e Chelsea per molti anni, come il collega Lloris dalle parti di Tottenham. Assieme al compagno di squadra Redmond sarà uno dei pezzi pregiati tra i giovani inglesi del mercato estivo. Occhio all'esplosione imminente di questo portiere che potrebbe rompere la maledizione che incombe sugli estremi difensori inglesi.
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