Mourinho-Ronaldo, c'eravamo tanto amati

Sono lontani i tempi in cui lo SpecialOne si sperticava in complimenti a CR7. Io son forse un pò prevenuto, ma mi fa sorridere che nel giro di pochi mesi si sia passati da "Ronaldo è il numero uno al mondo e non è tutelato dagli arbitri, l'altro (Messi) è protetto" a quanto detto da Mourinho di recente.
Il tecnico di Setubal ha infatti rilasciato trattato con bastone e carota il suo ex pupillo: "Ho avuto un solo problema con Ronaldo - ha detto in un'intervista televisiva - un problema semplice ed essenziale per un allenatore: ogni volta che ho fatto delle critiche cercando di migliorare le cose che dal punto di vista tecnico non andavano bene in campo, lui non l'ha presa molto bene. Forse lui pensa di sapere tutto e ritiene che l'allenatore non può fare niente di più per migliorarlo. Nelle ultime settimane aveva un problema alla spalla e io non dubito degli acciacchi dei giocatori. Con me però ha giocato tre stagioni fantastiche, non so se sono state le migliori della sua carriera, perché ne ha avute di buone anche al Manchester. Abbiamo creato una tattica di gioco fatta su misura per lui, nella quale potesse esprimere tutto il suo potenziale". Come dire, Ronaldo è bravo ma io ho contribuito a renderlo bravo.
Tutto giusto, mi spiace solo che quando siede su una panchina Mou sia così accecato dall'amore per i suoi da non essere oggettivo. Ronaldo è sempre stato così, come è sempre stato un fuoriclasse assoluto.

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