Esperto di Calcio

19 agosto 2013

Storie di calcio: Renè Higuita

Nel 2009, all'età di 43 anni, Higuita si ritira dal calcio. L'ultima partita è un'amichevole da lui organizzata, in cui effettua la "Mossa dello scorpione" e segna due gol, di cui uno su punizione e l'altro scartando il portiere avversario.
Cosa si può aggiungere parlando di uno dei più spettacolari e divertenti portieri della storia del calcio? Il colombiano Renè Higuita è stato uno di quei miti che ha accompagnato l'infanzia e l'adolescenza di molti di noi. Celebre per la sua "Mossa dello scorpione", Higuita è stato un personaggio mediatico ancor prima che un buon portiere. Dipingerlo come un campionissimo nel ruolo sarebbe deontologicamente sbagliato, ma era impossibile non provare simpatia per lui.
Capelli lungi e sguardo da compagnone, sul suo conto si son diffuse le leggende più disparate. Alla storia sono passate alcune delle sue bravate, come quando nel 1993 fu tratto in arresto perché fece da mediatore in un sequestro senza avvisare la polizia e rimase in carcere per sette mesi; o come quando il 23 novembre 2004 venne trovato positivo alla cocaina in un test anti-doping mentre disputava il campionato ecuadoriano.
Portiere goleador, come i colleghi Jorge Campos e Josè Louis Chilavert, Higuita ha speso praticamente tutta la carriera in Sud America.



Nel 1992 è il Valladolid, in Spagna, a dargli un'occasione. Nella squadra che fu del Magico Gonzalez, Higuita non riesce ad ambientarsi a dovere e dopo due stagioni e poche presenze in campo torna a Medellìn, tra le fila del Nacional. Con il club colombiano vince pressochè tutto, subendo una bruciante sconfitta ad opera del Milan di Sacchi nella finale dell'Intercontinentale.
Grande amico di Diego Armando Maradona, e qui l'associazione con la sua disavventura con la coca non può che emergere forte e chiara, è stato un portiere di straordinaria longevità.
Ritiratosi dal calcio all'età di 43 anni, non si è davvero fatto mancare nulla. Svago, donne, alcool e televisione. Nel 2005, infatti, mentre giocava per il Bajo Cuaca, ha partecipato ad un reality: La isla de los famosos, ne più ne meno che quella boiata di programma che anche in Italia ci propinano.
Idolo dei cafeteros, ha avuto un rapporto controverso con la Nazionale. Per 12 anni titolare inamovibile, ha sulle spalle il peso dell'eliminazione dai Mondiali italiani ad opera del Camerun. In una delle sue celebri scorribande offensive, infatti, Higuita perde palla. Roger Milla gli ruba la palla e deposita in rete a porta sguarnita. In 69 presenze con la maglia della Colombia, segna anche 3 reti.
Compagnone come pochi altri se ne ricordano, ha partecipato ad alcune partite d'addio al calcio. Ovviamente quella del Pibe de oro Maradona, dove non riesce a realizzare il suo celebre gesto acrobatico. Il primo a subire l'onta dello scorpione è Jamie Redknapp, scherzato da Renè nientemeno che a Wembley, uno degli stadi più celebri della storia del calcio.

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