Esperto di Calcio

20 dicembre 2012

Sculli, Floro Flores, Matuzalem e... Il mercato del Grifone non convince


Il mercato del Genoa è già nel vivo. A 10 giorni dall'apertura ufficiale del mercato, i rossoblu hanno già messo a segno i primi colpi.
Sugli esterni ecco Sculli ed Eros Pisano, per la mediana c'è il brasiliano Matuzalem e per l'attacco il cavallo di ritorno Floro Flores. Parlando da spettatore disinteressato, questo mercato mi convince poco.
Sculli è un giocatore che ha dato il meglio di sè in anni passati. Viene da mesi di inattività e non è propriamente un esterno di centrocampo, ma piuttosto un perfetto cursore di un attacco a tre. Saprà il ragazzo adattarsi agli schemi tattici di Del Neri? Solo il tempo ce lo dirà.
Pisano è un buon acquisto, classe 1987 può rappresentare un'ottima alternativa per questa stagione ed un sicuro prospetto nel prossimo futuro, a patto che si giochi con la difesa a quattro. Con Gasperini, storico cultore della difesa a tre, ha dimostrato tutti i suoi limiti, tanto da essere appunto ceduto.
Matuzalem è stato un buon centrocampista, che viene anche lui da mesi di totale assenza dalle competizioni. Classe 1980, a giugno spegnerà 33 candeline ma per lo meno ha tanta grinta da sfogare. Il matrimonio con la Lazio è finito male, come ha lasciato intendere lui stesso nelle sue dichiarazioni: "Voglio ringraziare tutti i tifosi della Lazio perchè in tutti questi anni mi hanno sempre sostenuto ed applaudito. La Lazio mi resterà nel cuore, voglio però anche ringraziare per il sostegno il d.s. Igli Tare, mi è stato vicino e questo l’ ho apprezzato molto. Mi dispiace concludere così la mia avventura in biancoleste ma ormai non poteva finire diversamente. Ho vissuto 4 anni meravigliosi a Roma e la Supercoppa di Pechino resterà il ricordo più bello ed indelebile. Ho letto che il presidente Lotito dice che ho bisogno di iodio…..a lui consiglio invece una cura di fosforo…". Con Lotito il feeling era ormai rotto da tempo, speriamo per il "Grifo" che quello con Preziosi e con il tecnico sia migliore.
C'è poi Floro Flores, che io reputo un buon attaccante ma che non serve troppo. Borriello e Immobile sono buoni giocatori, per quale ragione aggiungere un'altra prima punta alla batteria dei centravanti di Del Neri? Non sarebbe stato meglio un attaccante bravo con i piedi e molto veloce? Si sarebbe integrato meglio con i due cannonieri già in rosa, che non hanno nulla da invidiare a Floro Flores.
E' un'opinione personale e come tale va presa, ma il massivo intervento sul mercato da parte del Genoa poteva essere pianificato meglio. Mi spiego, vanno benissimo giocatori d'esperienza, ma con il livello di questa Serie A, non sarebbe stata una brutta idea acquistare qualche Under25. Tesserare over30 ha un suo senso nell'immediato, ma negli anni avvenire si dovrebbe rincominciare da capo il lavoro.
Nelle ultime ore, infine, mi son balzate all'occhio due indiscrezioni pesanti. Preziosi starebbe trattando con la Lazio Mauro Zarate. Si, avete tutti capito bene, proprio quell'attaccante argentino che negli ultimi quattro anni ha messo a segno la bellezza di 14 reti. Una scelta discutibile, almeno a mio modo di vedere. L'altra notizia sconcertante è la possibile cessione di Granqvist, per distacco il miglior difensore in rosa. A che pro? L'agente del ragazzo ha smentito i contatti col Napoli: "E' sicuramente una destinazione gradita per il calciatore, tuttavia non mi risulta una trattativa in corso nè dei contatti con la società azzurra", ma il tuttologo di mercato Gianluca Di Marzio ha confermato che c'è una trattativa con la Dinamo Kiev: "l’interesse del club ucraino è reale ma non c’è ancora niente di definito". Se il Genoa vuole salvarsi, Granqvist non può lasciare la città.

2 comments:

Chiedi un attaccante bravo con i piedi e molto veloce, e poi bocci l'eventuale arrivo di Zarate. Vorrei Palacio, Di Maria, Reus, Lavezzi ecc....ma essendo il Genoa possiamo accontentarci di Zarate che in una squadra senza elementi di grande tecnica, senza fantasia, senza personalità, una squadra piatta dove nessuno è in grado di saltare l'uomo può sicuramente aggiungere qualcosa.

Innanzitutto grazie di interagire. Detto questo, Zarate lo boccio da un punto di vista tecnico ed economico. Non gioca da ormai due anni buoni ed ha un contratto fino al 30 giugno 2014 per 3 milioni netti più bonus. Svincolandosi è difficile che possa chiedere di meno, e con una spesa di questo tipo sul mercato si possono trovare giocatori nati fra il 1988 ed il 1992 decisamente più interessanti, come ci insegna il Catania.

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