Esperto di Calcio

11 aprile 2013

Esclusiva Derby di Genova - Matteo Cocco: "Il fattore chiave del derby sarà..."

La salvezza passa per il derby, una partita mai come le altre e che quest'anno assume una valenza fondamentale per il Grifone. Andrea Pace ha contattato in esclusiva Matteo Cocco, collega redattore di canalegenoa.it

Ciao Matteo, benvenuto su Esperto di Calcio e grazie per la disponibilità. Quale fattore può essere a tuo avviso la chiave per vincere il derby?

"Ciao a tutti, è un piacere. Il derby è una partita a parte, ma il fattore chiave può essere rappresentato dall'approccio mentale al match, conseguenza diretta del lavoro svolto durante la settimana. Occorre essere consapevoli dell'importanza della partita ma, allo stesso tempo, non arrivare al fischio d'inizio con le gambe tremanti. In questo senso, credo che il Genoa abbia gli uomini adatti per affrontare la sfida nel modo giusto".


Quale delle due squadre arriva meglio alla stracittadina?

"Non ci arriva meglio nessuna delle due, diciamo che il Genoa ci arriva peggio. Questo può essere un'arma a doppio taglio ma, se maneggiata con cura, può rappresentare un punto di forza per gli uomini di Ballardini. E quando parlo di uomini, non mi riferisco all'età anagrafica".


Quali saranno gli undici di Ballardini?

"La formazione è un'incognita, anche in considerazione della probabile assenza di Kucka. Credo che ripartire dalla difesa a tre sia una cosa logica, sia per il fatto che consenta a Portanova di giocare qualche metro più indietro rispetto ai compagni di reparto sia per lo schieramento a due punte della Sampdoria. A fianco di Matuzalem, sarebbe importante il recupero di Rossi, con Vargas possibile mezzala sinistra. Sugli esterni Cassani ed Antonelli hanno le caratteristiche per mettere in difficoltà De Silvestri ed Estigarribia. Borriello rappresenta il punto fermo dell'attacco, l'altra maglia da titolare se la giocheranno Bertolacci e Immobile (sempre sulla base del lavoro settimanale). A partita in corso, vedo bene l'innesto di Floro Flores".

Un tuo ricordo personale sul derby?

"Sarebbe troppo facile dire il derby di Boselli, ma mi fa rabbia pensare quel scellerato secondo tempo abbia rovinato una festa che il Popolo Genoano attendeva, senza ipocrisia, da anni. Per il carattere, ricordo il derby di Milito: per certi versi, il carisma di quel Genoa mi ricorda quello dell'attuale, seppur siano i momenti chiave a fare la differenza in un gruppo. Per il gioco, ricordo quello del 3-0: una delle più belle partite del Genoa targato Gasperini".


Chiudiamo con un tuo pronostico, cosa accadrà?

"Pronostico? Credo che prima della partita mangerò tagliolini al pesto e coniglio alla ligure, accompagnati da una bottiglia di vino rosso e seguiti da caffè e Montenegro...".

Andrea Pace 

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