Esperto di Calcio

24 aprile 2013

Simone Zaza - 1991 - Italia


Nome: Simone
Cognome: Zaza
Data di nascita: 25 giugno 1991
Luogo di nascita: Policoro
Altezza: 182 cm
Peso: 75 kg
Piede: sinistro



El Shaarawy, Niang, Balotelli.. gli attaccanti con la cresta vanno di moda ultimamente. Fra i grandi bomber dalla capigliatura bizzarra potrebbe esserci presto una "new entry". Sto parlando di Simone Zaza, centravanti dell'Ascoli che tanto bene sta facendo con la maglia bianconera. 

Nato a Policoro, un piccolo paesino della Basilicata, Simone Zaza è attualmente ritenuto una delle principali rivelazione del campionato cadetto in corso. Abituato a faticare fin da piccolo, Zaza calca per la prima volta un campo di calcio a sei anni, quando entra a far parte della Stella Azzurra Bernalda, scuola calcio di una cittadina vicina a Policoro. E' li che viene seguito e notato dagli osservatori dell'Atalanta, che lo acquistano e lo portano al Valdera, squadra gemellata ai nerazzurri. Nel 2006, a 15 anni, i dirigenti della Dea decidono di aggregarlo al settore giovanile dell'Atalanta, dove matura calcisticamente e professionalmente. Nel 2008 vince il torneo under 16 "Città di Arco-Beppe Viola", distinguendosi come il capocannoniere della manifestazione. La sua costante crescita lo porta sempre più vicino alla prima squadra, con cui avrà la possibilità di allenarsi nel 2009. Il primo marzo dello stesso anno arriva l'esordio nella massima serie, in Atalanta-Chievo 0-2. Solo quattro minuti giocati, ma ricchi di significato. La stagione si chiude con la presenza da titolare nel pari casalingo con il Palermo, che segna i suoi primi 90 minuti nel calcio dei grandi. La stagione successiva Zaza la trascorre interamente con i Primavera, distinguendosi ancora una volta come uno dei bomber più prolifici dell'intero panorama nazionale. 
Nell'estate del 2010 Zaza lascia Bergamo, e approda a Genova, sponda blucerchiata. Alla Sampdoria sottoscrive un quinquennale e viene aggregato alla prima squadra, con cui esordisce il 16 Febbraio 2011. Un esordio da brividi, perchè Zaza viene lanciato in campo da mister Di Carlo nel derby della lanterna, contro il Genoa. La partita terminerà poi 1-0 per i rossoblu, ma per Zaza rimarrà un'emozione unica. Le sue parole dopo il match furono significative: "Non so se mi ricapiterà di rigiocare un derby cosi importante". 
Dopo aver assaggiato la Serie A, Simone torna in serie cadetta. Nel 2011 viene ceduto in prestito alla Juve Stabia, con le quali disputa solamente 4 partite. Nella sessione invernale del calciomercato passa, sempre in prestito, al Viareggio, addirittura in Lega Pro. Per l'attaccante classe 1991 poteva rappresentare un momento di delusione, ma il carattere di Zaza viene fuori. Il bomber si rimbocca le maniche, suda , lavora e soprattutto segna. 11 gol in 18 partite sono il bottino che convince l'Ascoli a chiederne il prestito. La Sampdoria accetta la proposta dei bianconeri e lo gira al club toscano, dove Zaza esplode letteralmente. 
Il 9 Settembre 2012 segna il suo primo gol in Serie B; il 20 Ottobre, proprio contro la "sua" Juve Stabia, sigla la prima doppietta in cadetteria. 
Ad oggi il bomber marchigiano ha totalizzato 27 presenze e 18 reti, un bottino che ha attirato l'attenzione di molti club di Serie A. E non parlo di squadre di bassa classifica, perchè su Zaza si stanno muovendo il Milan, la Juventus e la Lazio. 
Per il momento la Sampdoria sembra intenzionata a riportare Zaza a Genova, dove potrebbe essere finalmente impiegato con continuità.  

Centravanti di riferimento, Simone Zaza sta finalmente dimostrando tutte le sue qualità. E' una prima punta di stampo classico, capace di fare reparto e che vive per il goal. 
182 cm per 75 kg di peso, Zaza non è solo forte fisicamente e nel colpo di testa, ma è un vero e proprio rapace dell'area di rigore. Rapido, con un ottimo senso della posizione e letale nei 16 metri finali, il bomber dell'Ascoli ha le carte in regola per imporsi nella massima serie. Il marchigiano è quel giocatore capace di segnare in ogni modo, di potenza o di scaltrezza, di testa o di piede. 
Cinico e molto veloce, Zaza può giocare come unico terminale offensivo o insieme ad una seconda punta di movimento. Sa lavorare per la squadra, aiutando i compagni a salire, ed è molto forte nel gioco aereo. In Serie B ha realizzato goal in ogni modo, ma il suo punto di forza sono i movimenti negli ultimi 20 metri. Zaza ha infatti una naturale predisposizione a staccarsi dalla marcatura, anticipando il proprio marcatore o sovrastandolo nello stacco aereo. 
Difficile trovare un giocatore che possa ricordare Zaza, ma i paragoni con Sandro Tovalieri o Pasquale Luiso potrebbero essere azzeccati. Come i due attaccanti del passato, il bianconero sa smarcarsi e diventa letale in zona goal. Esploso in Serie B ad appena 22 anni, Zaza ha le carte in regola per avere una carriera da protagonista nel nostro calcio. 

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