Esperto di Calcio

13 luglio 2013

Havard Kallevik Nielsen - 1993 - Norvegia

Nome: Havard Kallevik Nielsen
Data di nascita: 15 luglio 1993, Oslo
Nazionalità: Norvegia
Altezza: 187cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Red Bull Salisburgo - Bundesliga austriaca
Ruolo: Ala sinistra - destra, punta centrale



Da sempre la scuola nordica produce solidi giocatori abili in ogni zona del campo. Sono molte le conferme che arrivano da grandi campioni che hanno calcato i campi del nostro campionato, o anche buoni giocatori che si sono fatti conoscere in provincia. Negli ultimi anni le varie Selezioni scandinave stanno ben figurando nei vari tornei grazie al loro gioco offensivo e pratico, e sono molte le società che si stanno muovendo per cercare di accaparrarsi i migliori prospetti. Il giovane di oggi non è mai stato accostato a qualche club italiano, il che è un peccato, ma sicuramente se dovesse imporsi in Austria non tarderà ad arrivare l'interesse di grandi società.


Havard nasce ad Oslo, capitale della Norvegia, ed inizia a giocare a calcio nella piccola società dell'Oppsal. All'età di quattordici anni effettua un provino per entrare nel Valerenga, una delle più famose, se non la più famosa, squadre della capitale. Diventa subito titolare in ogni formazione giochi grazie al suo possente fisico e al notevole bagaglio tecnico. In poco tempo diventa il trascinatore della squadra e viene notato dai Commissari Tecnici delle varie Nazionali giovanili norvegesi che lo convocano immediatamente. Durante la stagione 2009 (in Norvegia come in quasi tutti i Paesi del nord il campionato si gioca da marzo a novembre) visto l'enorme impatto che sta avendo con la formazione giovanile viene premiato con una convocazione in prima squadra che diventa il suo debutto nel mondo del professionismo il 5 ottobre 2009 contro il Viking, diventando così il più giovane giocatore ad aver mai giocato con la maglia della sua squadra. La stagione seguente torna a giocare con la formazione giovanile, ma sul finire del campionato di massima serie viene nuovamente convocato e gli viene concessa un'altra opportunità di misurarsi con il meglio del calcio norvegese. Nella stagione 2011 viene definitivamente promosso in prima squadra realizzando tutta la preparazione precampionato con i suoi nuovi compagni. Inaspettatamente parte titolare alla prima partita della nuova stagione e dopo circa trenta minuti di gioco trova il suo primo gol da professionista. Per tutto il resto della stagione vedrà il campo con molta continuità, arrivando a saltare una sola partita in tutta la stagione. Chiude il primo anno nella massima serie norvegese con un bottino di 28 presenze, 3 gol e 2 assist, con un minutaggio medio di poco superiore ai sessanta minuti a partita. L'inizio della stagione 2012 è quello della consacrazione definitiva nel campionato del suo Paese. Riparte ancora da titolare, saltando solo pochi minuti di gioco a partita, ed ormai è a tutti gli effetti un pilastro della squadra e realizza 6 gol e 1 assist nelle prime 16 partite di campionato ed arriva anche a giocare in Europa fino al terzo turno di Europa League. Proprio all'apice della stagione arriva l'offerta da parte dei Red Bull Salisburgo per l'acquisto a titolo definitivo del promettente attaccante. La società accetta i 2.8 milioni offerti ed il giovane si trasferisce in Austria per continuare la sua crescita. Poco dopo il suo arrivo è già in campo nella Bundesliga austriaca giocando i minuti finali della seconda giornata. La partita successiva parte titolare in casa contro il Rapid Vienna ma incappa in una brutta prestazione collettiva e in una sconfitta. Si riscatta la giornata successiva dove realizza una fantastica tripletta nel pirotecnico 4-4 in casa dell'Admira Wacker. Ad oggi è titolare fisso della formazione austriaca e conta 7 presenze, 3 gol e 1 assist.

L'attaccante norvegese ha molti qualità che gli potrebbero permettere di sfondare nel grande calcio. Grazie ai suoi 187 centimetri e all'ottima facilità di corsa è un giocatore molto temibile dal lato fisico. Ma sono gli aspetti tecnici la parte migliore di lui. Un destro naturale che calcia con molta facilità anche di mancino, dotato di un senso della posizione, soprattutto negli inserimenti, che lo rende molto temibile soprattutto se unito alla freddezza sotto porta di cui dispone. In poche parole è un attaccante completo che potrebbe fare la differenza anche ai livelli più alti. Preferisce giocare da ala sinistra, ma può svariare sull'altra fascia con naturalezza o giocare al centro dell'attacco in caso di bisogno. La cosa di cui ha maggior bisogno è esperienza nel grande calcio e nei palcoscenici europei, soprattutto a livello di club visto che con le Nazionali giovanili norvegesi vanta molte presenze.

Visto il suo impatto con le giovanili del Valerenga prima, e con la prima squadra in seguito, Havard ha sempre avuto un grande seguito nelle Selezioni giovanili del suo Paese, a cominciare dall'Under 15 dove realizza 4 presenze per poi passare all'Under 16 dove segna 7 gol in 10 partite. Nel 2010 arriva la chiamata dell'Under 17 con 8 apparizioni e 2 marcature prima di passare lo stesso anno all'Under 18 dove realizza 3 gol in 15 incontri. Nel 2011 viene convocato in Under 19, diventandone in seguito anche capitano, grazie alle 15 presenze e ai 4 gol realizzati. Oggi Havard fa parte della formazione Under 21 ed ha preso parte e 3 incontri validi per le qualificazioni ai prossimi Campionati Europei di categoria.

Il suo nome non è molto noto al pubblico italiano, ma questo è proprio il tipo di giocatore che nel nostro campionato potrebbe trovare la consacrazione definitiva. Purtroppo per noi si parla di un futuro in Germania per il talento norvegese, con diverse squadre di Bundesliga che avrebbero già messo gli occhi su di lui. Finora l'affare l'ha fatto il Salisburgo che per meno di tre milioni si è portato a casa un gioiellino che farà molto bene in campionato e che sarà rivenduto come minimo al triplo ad un futuro acquirente.

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