La Signora ha fame. E' questo ciò che emerge dal ritiro di Chatillon, che giungerà al termine con la giornata di domani. Tuttojuve offre un resoconto dettagliato dell'esperienza bianconera nella Valleè: "A Chatillon si suda: in campo e sugli spalti. Tutto esaurito nel piccolo impianto sportivo, sia di mattina che di pomeriggio. Nel fine settimana, lo Juventus Village si riempie di calore, energia, passione. E, testimonial eccellente dell'entusiasmo che regna nella casa estiva bianconera è sicuramente Cristina Chiabotto, acclamata a gran voce dal pubblico di fede juventina che, oltre ad essere emblema di bellezza e simpatia, è sinonimo di frizzantezza, verve e spregiudicatezza. Proprio quelle qualità che dovrà avere la Vecchia Signora nella stagione che sta nascendo. Avendo potuto osservare da vicino i ragazzi per un' intera giornata, alcune riflessioni sono sorte spontanee. Antonio Conte: se qualcuno avesse avuto qualche dubbio sulla voglia di continuare a vincere del nostro condottiero, beh, può mettersi il cuore in pace. Il mister è maniacale come sempre, anzi più che mai. Cura ogni minimo dettaglio, ogni sfumatura, ogni particolare, anche quelli che agli occhi esterni possono sembrare insignificanti. La meticolosità e la ricerca della perfezione sono dogmi del tecnico leccese. E quando si sbaglia un movimento, un posizionamento, o non si seguono esattamente le sue disposizioni, le urla si odono sin dagli spalti del piccolo stadio Brunod. Insomma, Antonio Conte è bello carico e ha più fame che mai. Quindi, possiamo stare tranquilli. Al limite, sono gli avversari a doversi preoccupare. Secondo aspetto: Arturo Vidal è ormai leader carismatico, conclamato ed acclamato di questa squadra. Invocato a gran voce dal pubblico, il cileno diverte e si diverte, suda, corre, e non si risparmia mai: nemmeno in allenamento. Il “guerriero” è pronto per un'altra stagione alla grande. L'empatia e il feeling con la tifoseria bianconera sono alle stelle: Arturo incarna il guerriero dai piedi buoni in cui ogni supporter della Vecchia Signora si identifica: idolo. La sorpresa: Mauricio Isla. Pare davvero incredibile, nel vedere come si allena, pensare che il giocatore sia tra color che son sospesi; sicuramente questo denota grande professionalità e desiderio di recuperare dopo un anno e mezzo a dir poco balordo. Voglia di fare, abnegazione, corsa, resistenza allo sforzo. Insomma, il ragazzo pare uno di quelli più in forma ed in palla. Siamo sicuri che non possa essere Mauricio uno dei migliori acquisti di questa stagione? Cederlo, e per di più all'Inter, pare una scelta quantomeno azzardata. A tale proposito, staremo a vedere. Il calciatore ha un unico obiettivo, ovvero quello di giocare: se cresce anche in personalità, come sta dimostrando in allenamento, sarebbe opportuno contare fino a dieci prima di liberarsene. Quarto aspetto: i nuovi arrivi. Si stanno inserendo bene all'interno del gruppo. Di Ogbonna, stupisce, in positivo, il rapido inserimento ed ambientamento. L'ex calciatore del Toro sta dimostrando una buona personalità. Propositivo con i compagni, pare essere nel gruppo da sempre. Ha già conquistato la nuova tifoseria: non è cosa da poco. Di Llorente e Tevez, al di là delle doti tecniche, colpiscono la disponibilità e la buona intesa, a livello empatico, con i nuovi compagni. Ovviamente, essendo i nuovi, sono i più acclamati dai supporters juventini. Loro rispondono concedendosi al nuovo pubblico con generosità e professionalità. Insomma, si capisce che ricambiano i gesti d'amore della tifoseria fuori dal campo ma che hanno soprattutto intenzione di rispondere, coi fatti, sul terreno di gioco. Una nota di merito anche per i ragazzi della Primavera che stanno facendo la preparazione con la Prima Squadra: c'è quella giusta carica e determinazione, quella voglia di mettersi in mostra che ne evidenzia le qualità e ne fa intravedere potenzialità interessanti. La Juventus ha tanti giovani che possono fare bene e questi giorni di ritiro a Chatillon, sono per loro, una incredibile opportunità di crescita stante la possibilità di allenarsi con campioni già affermati: anche per il futuro siamo messi bene. Infine, una considerazione per un giocatore spesso poco considerato dalla critica, ma molto caro al tecnico: Simone Padoin. Seguendo gli allenamenti con attenzione, si capisce perchè l'ex atalantino goda di così tanta considerazione da parte del mister. In attesa che i Nazionali tornino dalle vacanze, il gruppo si sta cementando. "
Motivi per esser fiduciosi ce ne sono, ora va atteso il riscontro del campo. La prima tappa sarà tra meno di un mese, la Supercoppa contro la Lazio di Klose, Candreva e Petkovic
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