Il ciclone Balotelli si è abbattuto sul campionato. E' vero, il rigore decisivo è totalmente inventato, ma intanto Mario c'è. Ed è SuperMario, perchè è il ragazzone bresciano a stendere i bianconeri friulani con una doppietta autorevole. Se sul primo goal si può parlare di bravura e abilità, nel secondo caso si tratta di freddezza allo stato puro. Per chi potesse esser stupito snocciolo un dato a mio modo di vedere strabiliante: Balotelli non ha mai sbagliato un rigore da quando è un giocatore professionista. Facile potrà dire qualcuno, ma chi conosce il calcio e si è trovato sul dischetto sa che non è così. Del Piero, Baggio, Maradona, Totti, tutti grandissimi specialisti con una media realizzativa pazzesca, che non è quella di Mario. E' giovane e non ha battuto così tanti rigori, ma una percentuale realizzativa del 100% è comunque "tanta roba".
Ho citato Fabri Fibra volutamente, perchè Mario ha in sè quello spirito ribelle che tanto ricorda quello dei rapper da strada. Una caratteristica caratteriale che, se per certi versi è un limite, per altri è la sua forza.
L'esultanza di Balotelli ieri, dopo il secondo goal, è bellissima. Ricorda quelle di Ibrahimovic, un giocatore che infatti può ricordare molto Balo. Sfrontati, forti e fantastici sotto porta, sono attaccanti di primissimo livello. Il Milan, lo dico da giorni, ha acquistato un grandissimo campione, che in coppia con El Shaarawy formerà l'attacco del Milan del presente e del futuro. L'unica incognita è rappresentata dalla sua tenuta e dalle sue bravate, ma sono convintissimo che a Milano possa mettere la testa a posto. L'ho scritto prima ancora che Mario approdasse in rossonero, Milan e Juventus sono gli unici due ambienti in cui il ragazzo può definitivamente maturare ed esplodere come giocatore. Ha i numeri per essere nei primi cinque attaccanti al mondo, e se il buongiorno si vede dal mattino...
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