Il pesante ko esterno contro la Fiorentina rischia di essere una mazzata di non poco conto, in particolare dal punto di vista psicologico, per l'Inter in vista del rush finale per l'ottenimento del terzo posto, l'ultimo utile per partecipare alla prossima Champions League. Lezione di gioco assoluta quella impartita da Montella e i suoi alla banda di Stramaccioni e non possono bastare come giustificazioni l'impegno di giovedì sera dei nerazzurri in Europa League o il grave infortunio che ha tolto di mezzo Diego Milito. Anche alla vigilia della partita del "Franchi" il patron dell'Inter Massimo Moratti ha voluto confermare con decisione Andrea Stramaccioni come guida tecnica per la prossima stagione, ma le recenti voci su Diego Simeone (comunque fresco di rinnovo con l'Atletico Madrid), Walter Mazzarri e Laurent Blanc non possono lasciare tranquillo l'allenatore romano. Il deludente rendimento degli ultimi mesi, soprattutto in trasferta (dopo il blitz dello Juventus Stadium è stato black-out totale), e le recenti scelte di formazione sembrano denotare uno scollamento con la proprietà. Le scelte di mercato, estive e invernali, hanno decisamente depauperato la rosa a disposizione di Stramaccioni, il quale ha però più volte sconfessato gli investimenti di Branca e Ausilio, come dimostrano le continue esclusioni di Rocchi e le prime bocciature per i nuovi arrivati Schelotto e Kovacic. Conoscendo Moratti e in vista del primo vero bivio stagionale (il ritorno dei sedicesimi di Europa League e il derby-spareggio col Milan), siamo sicuri che l'Inter e Stramaccioni andranno a braccetto ancora a lungo? Oltre ai nomi del Cholo e di Blanc, più in prospettiva di luglio, Luis Figo, già Ministro degli Esteri nerazzurro, e Beppe Baresi potrebbero essere le soluzioni immediate per frenare l'emorragia di risultati. Moratti e Branca riflettono, Strama inizia a tremare.
(calciomercato.com)
1 comments:
Ho avuto Mazzarri due anni alla Samp e ho avuto modo di valutare il suo essere un allenatore di fascia medio-alta. Allenatore che con i suoi atteggiamenti rende nervosa la squadra e che tende a discolparsi facendo vedere che non lo seguono (esempio del rimanere in camicia mentre non vincono). A Napoli non è riuscito a fare crescere come si deve Hamsik, che nonostante tutto riesce ancora ad essere un bel giocatore. Con la rosa che ha, potrebbe rischiare molto molto molto di più, invece di incaponirsi su esterni tecnicamente non da alta classifica. Una delle maggiori colpe, a mio parere, è stato il cedere Gargano per prendere Behrami. Qualità e quantità in cambio di sola quantità. All'Inter potrebbe fare la fine di Gasperini, e nutro delle riserve sulla sua gestione del doppio impegno. Gli altri nomi accostati alla panchina mi lasciano molto perplesso. Per prendere Blanc, che deve ancora dimostrare, Simeone, che a Catania ha fallito miseramente, o Figo, che non ha mai allenato, mi terrei lo Strama. Detto in soldoni: o prendi un top manager o lasci tutto com'è. E soprattutto devi prenderne uno che gioca a tre dietro, altrimenti devi di nuovo fare una campagna acquisti totale...
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