Esperto di Calcio

11 febbraio 2013

Nicola Murru - 1994 - Italia

foto cagliaricalcio.net
Nome: Nicola
Cognome: Murru
Data di nascita: 16 dicembre 1994
Luogo di nascita: Cagliari 
Altezza: 180 cm
Peso: 64 kg
Ruolo: terzino
Piede: sinistro










Tra le tante realtà regionali della nostra penisola ce n'è una particolarmente affascinante. Parlo del Cagliari, catalizzatore dei più interessanti calciatori sardi. La maglia rossoblu è stata indossata da buoni giocatori come Fini, Pisano, Langella e Cossu; o da campionissimi del calibro di Gianfranco Zola, per distacco il simbolo calcistico della Sardegna.
Da qualche anno il Cagliari ha iniziato ad investire molto forte sulla sua scuola calcio, producendo uno dei più interessanti giocatori del panorama calcistico italiano, quel Marco Sau che tanto bene sta facendo al suo esordio nella massima serie. L'esplosione di Sau ha convinto i dirigenti isolani a non attendere troppo per inserire i giovani di valore che militano nella Primavera, ed in tal senso si spiega la promozione in prima squadra di Dario Dal Fabbro e Nicola Murru, ragazzo su cui concentreremo le nostre attenzioni.

Nicola Murru nasce a Cagliari il 16 dicembre 1994 ed all'età di 6 anni entra a far parte della scuola calcio Cagliari. I tecnici rossoblu colgono fin da subito le potenzialità del ragazzo e ne curano la crescita, individuando quello che è il ruolo perfetto per lui: terzino.
Murru brucia le tappe e diventa un punto fermo delle squadre cagliaritane, giocando sempre sotto età. Per chi non lo sapesse, questo significa che fin da ragazzino è stato abituato a giocare con e contro ragazzi più grandi di lui. E' un'esperienza altamente formativa, specie per chi come Murru non è in possesso di un fisico imponente. Da ragazzo kili e centimetri sono determinanti, ancor più che nel calcio professionistico, ma il giovane Nicola non ha mai risentito. A testa alta e con grande personalità ha raccolto le sfide che gli si ponevano dinnanzi senza indietreggiare.
Le prestazioni, convincenti e concrete, hanno spinto anche i tecnici delle Nazionali giovanili italiane a convocarlo e schierarlo in campo. Ecco che nel suo Palmarès figurano 2 presenze con l'Under17, 7 con l'Under18 e fino ad oggi 3 con l'Under19 di Alberigo Evani, che ha fatto di Murru uno dei cardini difensivi dei suoi azzurrini.
In Sardegna hanno osservato con attenzione ogni suo allenamento, provando a farlo allenare con la prima squadra a 17 anni. Nel corso della stagione appena passata è anche riuscito a debuttare, nel corso dell'ultima di campionato al Franchi di Firenze.
La stagione 2012/13 inizia con il ritiro estivo ed un Ficcadenti che non lo considerava una valida alternativa ai più esperti Pisano ed Ariaudo, ma di parere diverso si sono rivelati Ivo Pulga e Diego Lopez, che guidano la squadra dal 3 ottobre 2012.
Firenze doveva essere nel suo destino, e dopo il debutto assoluto in Serie A ecco la prima da titolare il 5 novembre contro i Viola, sempre loro. La partita si rivelerà molto difficile, ma nonostante le difficoltà nel marcare un giocatore veloce come Cuadrado, Pulga e Lopez lo lasciano in campo per l'intera durata del match. La fiducia nel ragazzo è tanta, sta a Nicola Murru ripagarla e conquistarsi un posto nel calcio che conta.

180 cm per 64 kg di peso, Nicola Murru è un terzino sinistro affidabile e di grande corsa. Mancino naturale, è stato sempre impiegato sulla linea difensiva. Fin da bambino i tecnici sardi si son trovati concordi nel plasmarlo come esterno di difesa, per sfruttare le sue doti atletiche e la sua ottima lettura di gioco.
Murru è il classico giocatore che i telecronisti di una volta avrebbero descritto "con quattro polmoni", definizione che rimanda ad una delle sue più belle qualità: la generosità.
Umile e pronto a sacrificarsi per la squadra, il terzino sardo ha grandissimo cuore. Non molla mai l'avversario e prova sempre a recuperare il pallone, anche a costo di entrare in tackle. A volte, soprattutto in ambito internazionale, la sua esuberanza viene punita con il cartellino giallo, ma i suoi interventi non sono mai cattivi o atti all'intento di far fallo.
Un sinistro morbido ed educato, Murru è ancora troppo timido in fase di spinta. Preoccupato di non commettere errori in fase difensiva, spesso limita le sue discese nella metà campo avversaria. Questo è un peccato, perchè con il suo piede è in grado di rifornire gli avanti rossoblu, sia con palloni filtranti che con cross dal fondo.
Abile in marcatura e posizione, deve assolutamente crescere sui calci da fermo. Troppo spesso si fa scappare l'uomo e si fa sorprendere fuori posizione su angoli o punizioni, come testimonia il goal di Stevan Jovetic nel 4-1 di Firenze, in cui il ragazzo sardo ha perso la marcatura del forte attaccante montenegrino.
A Cagliari non sono però preoccupati, perchè stiamo parlando di un ragazzo nato a fine '94, che dovrebbe ancora giocare con i pari età in Primavera. Le sue qualità fuori dal comune, però, gli hanno permesso di fare il salto di qualità e tanto in allenamento quanto in partita verranno corretti i suoi piccoli difetti. Tutti i tecnici che hanno lavorato con lui parlano di un ragazzo con enormi qualità, il cui futuro passa dai suoi piedi.

2 comments:

Cellino, per quanto folkloristico, di calcio ne capisce. E l'idea di affidare a Pulga e Lopez la panchina è stato il modo per lanciare i giovani del vivaio. Lui e Del Fabro sono molto interessanti. Se avranno i comportamenti giusti potrebbero seguire le orme di Pisano, terzino troppo sottovalutato. Oppure faranno la fine di Capone, Pisanu, Ragatzu e Cocco, esclusi dal progetto e persi nonostante delle buone prospettive. Arrivi sempre per primo, bravo Daniele!

grazie mille Marco. Del Fabbro è il prossimo profilo in agenda infatti...
coming soon......

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