Esperto di Calcio

27 dicembre 2012

Esclusiva FM2013, le analisi tattiche: il 4-2-3-1 fantasia


Nulla è più importante di una tattica ben studiata per vincere a FM2013. Il gioco manageriale richiede intelligenza, studio e senso del calcio. Ecco perchè per applicare la tattica che oggi illustrerò, occorrerà avere i giocatori giusti. Il 4-2-3-1 non è un sistema di gioco adatto a tutte le squadre, bisogna avere i giusti interpreti per evitare un flop di proporzioni colossali. In particolar modo mi concentrerò sui due mediani e le tre mezze punte, che dovranno avere precise caratteristiche fisiche e tecniche e, cosa molto importante, un alter-ego in rosa.


Per prima cosa ci serve un portiere carismatico. Molti giocatori sottovalutano quest'aspetto, ma la capacità di guidare la difesa è fondamentale.

Difesa: la difesa a quattro si fonderà su alcuni cardini. I due centrali devono essere forti fisicamente e dotati di un gran colpo di testa. Io prediligo due marcatori puri, tendenzialmente sopra i 185 cm. Questo vi permetterà di avere meglio sui centravanti di sfondamento e non subire caterve di goal da calcio piazzato. I due terzini devono essere piuttosto bloccati, dando una mano ai tre centrocampisti in fase di possesso palla, ma esser rapidi a schierarsi accanto ai due stopper in fase difensiva. Personalmente io amo gli esterni bassi rapidi e determinati. I parametri da tenere d'occhio per la scelta dei difensori sono i seguenti: 

-Colpo di testa -Contrasti -Marcatura -Carisma -Concentrazione -Posizione -Forza

 Per i terzini io bado sempre molto anche a:

 -Accelerazione -Resistenza -Velocità

Siate attenti a scegliere la vostra linea difensiva e badiate di avere almeno un ricambio per ruolo. Il consiglio, per le riserve, è quello di acquistare giocatori duttili, che sappiano adattarsi a giocare su entrambe le fasce o che possano sostituire ambedue i centrali difensivi. Fuorigioco: in questo sistema, la tattica del fuorigioco non è una mossa intelligente. Non serve, ci esporrebbe all'inutile rischio di lasciare andare in porta l'avversario. E' più produttivo assegnare ai difensori il compito di marcare in maniera energica gli avanti avversari, venendo aiutati dai due mediani davanti alla difesa, il cui compito sarà illustrato più dettagliatamente.
 Nello screenshot poco sopra è riportato un esempio di 4-2-3-1, dove le impostazioni sono: marcatura a uomo, contrasti duri e nessuna tattica di fuorigioco. Sui calci piazzati bisogna scegliere, in base ai giocatori che abbiamo in rosa, se marcare a uomo o a zona. Con i giocatori che inserisco nelle mie squadre, io marco sempre a uomo. Se però abbiamo cinque o sei elementi molto forti nel gioco aereo, possiamo anche scegliere di assegnare ad ognuno di essi una zona di campo. In questo caso dovremo essere bravi a dire ai giocatori al limite di curare con attenzione le respinte fuori area, limitando i tiri dai 20 metri. Per farlo, mettete a uomo i due mediani sui giocatori avversari più talentuosi nei tiri dalla distanza, in modo che il nostro portiere non debba fronteggiare pericolose cannonate.

Centrocampo: schierandoci con cinque elementi, è di certo il ruolo più delicato da coprire.
Partiamo dai due mediani schierati davanti alla difesa, il cui compito sarà quello di proteggere i difensori e far ripartire l'azione. Per assolvere a questo compito nel migliore dei modi, l'ideale sarebbe avere due incontristi dai piedi buoni ed il fisico notevole. Operazione non semplice, mi rendo conto, ma se riusciamo schieriamo due centrocampisti altri dai 180 cm in su. In questo modo le palle aeree saranno nostre e l'azione potrà ripartire semplicemente o, in caso si tratti di quella avversaria, sarà bloccata.
Pur avendo caratteristiche da incontristi, come detto, devono saper far ripartire l'azione, specialmente se imposteremo una fitta rete di passaggi corti verso il fulcro del gioco, che sarà il nostro trequartista centrale.
Per i mediani ponete dunque particolare attenzione a tutti i parametri fisici ed anche a:


-Passaggi -Decisioni -Determinazione -Carisma -Posizione -Senza Palla

Se schierate due mediani vecchio stampo, potete anche scegliere di metterli a uomo sui trequartisti avversari, qualora la squadra che affrontiate si schieri in campo con due o più giocatori in quella posizione. Altrimenti anche la marcatura a zona è proficua, per fare un buono schermo davanti alla difesa.

I tre trequartisti che schiereremo non potranno non avere delle peculiarità specifiche. Quello centrale dovrà essere il nostro regista offensivo e avere un alto coefficiente di Creatività. Non guasta ovviamente che sia prolifico, avendo quindi un buon parametro di Finalizzazione e Tiro dalla distanza. I due laterali, meglio se intercambiabili durante il match, dovranno invece essere molto bravi nel Dribbling e nei Cross. Se diamo ai due massima libertà di movimento, dovranno essere bravi sottoporta. In questo caso consiglio piuttosto di fargli fare uno specifico allenamento, per aumentare la loro freddezza davanti al portiere avversario. Scegliere due esterni dal goal facile, infatti, potrebbe rivelarsi un boomerang in fase di costruzione del gioco.

Attacco: il perno dev'essere una boa, che faccia reparto e che veda la porta con regolarità. Dimentichiamoci dei centravanti dai piedi buoni ma discontinui, a noi serve un bomber vero, che tenga su la squadra e che sia cinico davanti alla porta. La punta deve avere certe caratteristiche, sia fisiche che mentali. Per prima cosa, dovendo essere un punto di riferimento, occorre che sia prestante fisicamente, forte e determinato. I parametri a cui prestare attenzione sono questi: -Colpo di testa -Finalizzazione -Coraggio -Determinazione -Freddezza -Senza Palla -Forza Io guardo sempre anche -Rigori, perchè amo che sia il mio bomber a calciare i tiri dal dischetto, ma se in rosa abbiamo un centrocampista dai piedi buoni sarà possibile farli calciare a lui. Per supportare un solo giocatore offensivo, ovviamente, dovremo avere un buon ricambio in caso di infortuni. Qualora allenassimo una squadra importante, il mio consiglio è acquistare un giovane nato negli anni '90, che si alleni con il nostro centravanti e ne impari i trucchi del mestiere. Inoltre, se il ragazzo ha stoffa e il nostro sistema di gioco funziona, potremo farlo giocare spezzoni di partita o competizioni minori per aiutarlo a crescere.
Se invece alleniamo una medio-piccola, salvo un grave infortunio non avremo problemi con un solo vero attaccante titolare. Infatti, una competizione a settimana, è sostenibilissima anche senza turn-over.

4 comments:

Condivido in pieno, ma come hai detto funziona solo con giocatori perfettamente tagliati, che non sono facili da reperire soprattutto quando i soldi in cassa latitano...
Per questo motivo ho spesso ripiegato su un 4-3-1-2, sempre con due mediani molto fisici (e se le casse lo consentono con dei piedi decenti..) che proteggono un regista arretrato in mezzo, terzini fluidificanti ma schierati difensivi e un centrale in grado di impostare l'azione.

P.S. I pop up sono snervanti!!!!

Si è vero, quando si hanno pochi soldi in cassa non è semplice. In realtà quando prendi una squadra in mano, dal mio punto di vista, si deve fare di necessità virtù...e piano piano plasmare la nostra creatura secondo i dettami che abbiamo in mente.
Sui pop up hai assolutamente ragione.

Bellissima rubrica, davvero molto utile. Bravo!!!

linea, ampiezza e ritmo come dovrebbero essere settati?

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