foto: realsociedad.com |
Nome: Ruben
Cognome: Pardo Gutierrez
Data di nascita: 22 ottobre 1992
Luogo di nascita: Logroño (Spagna)
Ruolo: centrocampista centrale
Altezza: 182 cm
Peso: 72 kg
Piede preferito: destro
Quando si pensa ai Paesi Baschi l'associazione con l'Athletic Bilbao risulta immediata. Ma nella regione pirenaica c'è un'altra squadra ricca di storia e tradizione: la Real Sociedad.
La società biancoblu, con sede a San Sebastian, è il tipico club basco, basato sulla valorizzazione dei giovani locali. Dalla cantera della Real Sociedad sono usciti alcuni grandissimi calciatori spagnoli, che hanno fatto le fortune dei grandi club e della Nazionale. Parlo di Jesús María Satrústegui, Roberto López Ufarte, José Mari Bakero, Mikel Aranburu e Xabi Alonso, solo per citarne alcuni.
Nel nostro settimanale viaggio all'interno dei vivai spagnoli, ci fermiamo proprio a San Sebastian quest'oggi. Qui ho visto un giovane che mi ha davvero impressionato per personalità e facilità di calcio.
Rubén Pardo Gutiérrez è nato a Logroño, un piccolo centro cittadino che dista qualche decina di kilometri da Bilbao. Classe 1992, il giovane centrocampista spagnolo è nato calcisticamente nel settore giovanile del River Euro, una piccola squadra della sua città. Gli osservatori della Real Sociedad, sparsi su tutto il territorio basco, l'hanno portato a San Sebastian in tenera età. A partire dal 2009, a soli 17 anni, ha iniziato a far parte della squadra B, con la quale ha debuttato in Tercera Division. Nonostante poche presenze nel calcio dei grandi, Pardo aiuta la squadra ad essere promossa in Segunda Division.
Il 2010 è il suo vero primo anno da protagonista nel calcio che conta, avendo la possibilità di iniziare la stagione con la Real Sociedad B. Bastano pochi allenamenti per convincere tutto lo staff ad affidargli le chiavi del centrocampo, che guiderà in ben 37 partite su 38. Al suo personalissimo score di presenze, va anche aggiunta una rete. La personalità con cui guida i compagni è talmente lucente che il tecnico della prima squadra Philippe Montanier lo promuove in prima squadra. Pardo entra a piccoli passi nello spogliatoio della Real Sociedad, cercando di apprendere tutto il possibile dai suoi compagni di squadra. L'atteggiamento dimesso ed umile del ragazzo viene apprezzato dai senatori della squadra, che lo prendono sotto la loro ala. Xabi Prieto, Markel Bergara ed il Chory Castro aiutano il giovane centrocampista ad ambientarsi e a crescere. Allenamento dopo allenamento il ragazzo acquisice e dimostra sicurezza, giocando sempre a testa alta. La sua facilità di calcio non passa inosservata, specialmente in un sistema di gioco come quello spagnolo, fatto di tocchi rapidi e molto corti. Ruben Pardo, rispetto ai coetanei spagnoli, ha invece un lancio incredibile, capace di mandare in porta l'attaccante o l'esterno d'attacco. Lo sanno bene Xabi Prieto e Carlos Vela, le cui caratteristiche d'inserimento sono esaltate dal preciso destro di Ruben Pardo.
Alla sua prima stagione in prima squadra, Ruben Pardo colleziona 15 presenze ed una rete nella Liga, mettendo in mostra tanta qualità in mezzo al campo. La nuova stagione incomincia nel migliore modi, con il giovane mediano ben inserito nei piani societari. Fino a questo momento ha già giocato 8 partite, conquistandosi progressivamente più spazio.
Punto fisso delle Nazionali giovanili iberiche, Pardo ha maturato una discreta esperienza internazionale. Con l'Under17 ha messo insieme 9 presenze, ed è ben presto diventato un punto di riferimento per l'Under19. Con i pari età ha vinto l'Europeo di categoria 2011, venendo schierato sempre come titolare.
182 cm per 72 kg, Ruben Pardo Gutierrez è il classico regista di metà campo. Tecnico e dotato di buona visione di gioco, rende al meglio schierato davanti alla difesa. Fa parte di quella scuola di registi iberici, fra i quali spicca proprio il canterano basco Xabi Alosno. Come detto poco sopra, rispetto al classico mediano spagnolo, Pardo possiede impressionanti qualità nei lanci lunghi. In tal senso può rappresentare una perfetta commistione fra la scuola calcistica spagnola e quella britannica, dove le palle profonde sono particolarmente curate.
Destro naturale, gioca sempre a testa alta e sa adattarsi a più sistemi di gioco. Può giocare come perno basso davanti alla difesa, come interno di un centrocampo a tre o come fulcro del gioco in un classico 4-4-2. La sua duttilità tattica può rappresentare un'arma per la sua carriera, il cui futuro è destinato ad essere radioso. Emergere in un calcio come quello spagnolo, dove a centrocampo spuntano ogni anno centrocampisti di caratura internazionale, è sinonimo di qualità.
Capelli castani e sguardo da bravo ragazzo, il giovane Ruben è un adolescente con i piedi per terra e la testa sulle spalle. Quotidianamente lavora con dedizione per raggiungere il suo sogno, che non è quello di giocare in un grandissimo club o avere un contratto milionario, ma poter indossare la maglia della sua Nazionale.
La sua tecnica non si discute e la facilità con cui calcia è davvero sbalorditiva. Il suo dinamismo e la sua visione di gioco lo rendono un giocatore adatto anche alla Premier League o la Serie A, dove Borja Valero potrebbe rappresentare un perfetto spartiacque per i giovani talenti spagnoli.
Fra qualche mese tutti potranno vederlo all'opera durante gli Europei Under21, che potrebbero rappresentare per Ruben Pardo Gutierrez una vera e propria vetrina per farsi conoscere da tutt'Europa.
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