Esperto di Calcio

6 dicembre 2012

Milan e Juventus, gioie Champions


Andati in archivio i gironi di Champions League possiamo tranquillamente affermare che per le italiane sia stato un vero successo. Dopo la prematura dipartita dell'Udinese nei preliminari, Milan e Juventus hanno affrontato con serietà i rispettivi gironi, tenendo alto il tricolore.
Il Milan, passato come secondo e con un turno di anticipo, ha avuto la meglio su Anderlecht e Zenit di San Pietroburgo. Il gruppo, completato dal Malaga, non era irresistibile, ma la bella vittoria in Russia ha spianato la strada agli uomini di Allegri. Il difficile verrà ora, qualificandosi come seconda non sarà semplice evitare un difficile sorteggio. Escluse Juventus (squadra italiana) e Malaga, al Milan restano solo corazzate: Barcellona, Bayern Monaco e Manchester United. Non meno difficile il Borussia Dortmund, capace di arrivare davanti al Real Madrid e di strapazzare il City di Mancini; suggestivo un sorteggio "amarcord" con il Paris Saint Germain di Ancelotti, Ibrahimovic e Thiago Silva. La manna dal cielo si chiamerebbe Schalke04, squadra solida e compatta ma alla portata dei rossoneri.
Per la Juventus una vera impresa, invece. Arrivare prima al ritorno in Champions, eliminando i campioni in carica è una bella soddisfazione. Partiti con qualche difficoltà, gli uomini di Conte si sono scrollati di dosso i dubbi nelle ultime tre partite del girone. Se il successo con la Cenerentola Nordsjelland non doveva essere in discussione, la prova di forza con il Chelsea a Torino è stata un bel segnale per il nostro calcio. La partita di ieri, infine, è stata l'ennesima riprova di un notevole acume tattico per Conte. I bianconeri, forti anche di due risultati su tre, hanno aspettato lo Shaktar, disinnescando la velocità in contropiede dei brasiliani di Lucescu. Bloccati i punti forti degli ucraini, ecco il contropiede vincente, orchestrato da Vucinic e Lichtsteiner e concluso con un'autorete, viziata dal tocco di Sebastian Giovinco.
Per i torinesi lo spauracchio è ora il Real di Mourinho, mentre le altre sono più abbordabili. Porto, Valencia e Arsenal rappresentano tradizione, esperienza e bel gioco; le altre sono decisamente meno forti. Si fa per dire, nel momento in cui si rimane in 16, ma Celtic e Galatasaray sono avversarie con le quali la Juventus si presenterebbe coi galloni della favorita.

Qualificate come prime:

Paris Saint Germain, Schalke04, Malaga, Borussia Dortmund, Juventus, Bayern Monaco, Barcellona e Manchester United.

Qualificate come seconde:

Porto, Arsenal, Milan, Real Madrid, Shaktar Donetsk, Valencia, Celtic Glasgow e Galatasaray


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