Cognome: Ninković
Data di nascita: 19 dicembre 1994
Ruolo: trequartista
Squadra di appartenenza: Partizan Belgrado
Altezza: 182cm
Peso: 69 kg
Piede preferito: destro
Il calcio serbo regala da sempre grandi talenti. Savicevic, Stankovic, Mihajlovic, Vidic, Kezman. Dopo un lustro di apparente calma, il calcio serbo sembra pronto ad una nuova stagione di grandi successi. La classe 1994, infatti, sembra riservare un roseo futuro per il paese slavo. Non c'è solamente Lazar Markovic, di cui ci siamo già occupati mesi fa; dalle giovanili del Partizan Belgrado arriva un altro fortissimo fantasista: Nikola Ninkovic.
BIOGRAFIA: Nato a Bogatic (Serbia) il 19 dicembre 1994, è un centrocampista offensivo di indubbio talento. Dotato di un fisico piuttosto potente, è il classico trequartista moderno. Un po' Kaka, un po' Iniesta, Ninkovic cresce nelle giovanili del Partizan Belgrado. Qui brucia le tappe e nel corso della scorsa stagione viene stabilmente inserito nel giro della prima squadra. Nel luglio del 2011, firma il suo primo contratto da professionista: un quinquennale. Proprio con la squadra della capitale serba debutta fra i professionisti. L'esordio non è da giocatore qualsiasi: Il 19 luglio 2011, infatti, mette per la prima volta piede in campo nel ritorno del secondo turno preliminare della Uefa Champions League. Contro i macedoni del FK Škendija 79, Ninkovic sostituisce nientemeno che il numero dieci del Partizan: Zvonimir Vukic.
Il precoce esordio europeo non prelude un altrettanto rapido impiego in campionato, dove debutta il 31 marzo 2012. Nonostante le poche apparizioni (solo quattro) festeggia con i compagni la vittoria dello scudetto serbo.
In estate viene stabilmente aggregato alla prima squadra, con la quale svolge il ritiro prestagionale. Dopo la sconfitta nei preliminari di Champions League, nei quali Ninkovic non viene schierato, arriva il suo momento. Nel debutto con il BSK Borča, il Partizan stravince per 7a0. A segno va anche il giovane trequartista, che insacca con un preciso destro da fuori area.
L'ascesa del forte centrocampista è costante, tanto che a fine ottobre diventa il più giovane calciatore ad aver mai indossato la fascia di capitano del Partizan Belgrado. Il record apparteneva ad un altro grande talento, il montenegrino della Fiorentina Jovetic. "Jo Jo", come Ninkovic, aveva indossato la fascia a 17 anni, ma per soli 9 giorni il ragazzone serbo gli ha strappato il primato. La squadra contro cui giocavano i bianconeri di Serbia era, nemmeno a dirlo, il BSK Borča. Una coincidenza significativa.
NAZIONALE: Nonostante un fisico piuttosto imponente, il ragazzo è dotato di piedi molto dolci. Grazie al suo talento ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili serbe, con score davvero invidiabili. 4 presenze e 3 goal in Under17, 5 match e 3 marcature in Under19 ed ora altri 3 cartellini ed un goal con l'Under21.
Proprio indossando la maglia della Nazionale Under21, Ninkovic si è reso protagonista di un gesto al quanto deprecabile. Al termine della gara fra Serbia ed Inghilterra, il 17 ottobre scorso, è scoppiata una rissa piuttosto violenta. Motivo dell'agitazione gli insulti razzisti che il difensore britannico Rose avrebbe ricevuto tanto dagli spalti, quanto dal campo. Uno dei più attivi nella "zuffa" è stato proprio il centrocampista del Partizan, punito in seguito dalla Federazione Calcio Serba. Per un anno è stato sospeso da qualsiasi attività agonistica delle nazionali, uno stop piuttosto brusco per la sua carriera.
CARATTERISTICHE TECNICHE: Non è il classico trequartista brevilineo e dotato di buona tecnica, Ninkovic è un giocatore moderno. Un calciatore analogo, che milita nel nostro campionato, è Josip Ilicic del Palermo. Come lo sloveno è dotato di buona corsa, un tiro secco ed un fisico alto e snello. Rispetto al palermitano, però, possiede maggior visione di gioco ed un piede più delicato. Destro naturale, è devastante quando parte palla al piede. La sua facilità di tiro e la sua esplosività lo rendono un centrocampista in grado di sbloccare la partita in qualsiasi momento. Sa inserirsi fra le linee e concludere in porta con conclusioni precise e mirate. Non ama la botta da fuori, ma predilige piazzare la palla alle spalle degli estremi difensori con il classico tiro d'interno piede. Meno alto di Ilicic, ma certamente dotato di maggior classe, Ninkovic potrebbe essere quel letale mix di agilità e classe che manca al calcio europeo dai tempi di Zidane. La classe non è paragonabile, ma l'efficacia in campo non si discute.
Tutto questo clamore per un ragazzo di soli 17 anni potrebbe sembrare azzardato, ma questo testimonia quanto potenziale possieda. Gli scout di mezz' Europa si ritrovano con una certa regolarità sugli spalti di Belgrado per seguire lui e Markovic, le stelle più lucenti del movimento calcistico slavo.
In Italia sembra esser seguito con attenzione dal Milan, dalla Lazio e dall'Inter. Del loro futuro ha parlato il loro allenatore Vladimir Vermezovic. Nella conferenza stampa che ha preceduto la sfida in Europa League con l'Inter ha infatti dichiarato: "Sicuramente sono due giovani di grosso talento. Li stanno seguendo tante società, sicuramente, ma speriamo di tenerli a Belgrado con noi per qualche anno". Con una valutazione in costante crescita, i club europei fiutano l'affare e potrebbero partire all'assalto già dal mese di gennaio.
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