Signori e signori, segnatevi tutti questo nome: Samed Yeşil. Recentemente mi è capitato di vedere le partite del Mondiale Under19, e questo ragazzo è un fenomeno. Corsa, dribbling, tiro in porta e cattiveria agonistica, l'attaccante tedesco è destinato a diventare una delle star dei prossimi anni.
Samed Yeşil nasce a Düsseldorf il 25 maggio 1994 da genitori turchi. La passione del piccolo Samed per il pallone è forte, e nel 2005 viene aggregato al settore giovanile del Bayer Leverkusen, dove mette subito in chiaro le cose: lui è nato per fare goal. Con il "club delle aspirine" inizia un percorso di crescita che lo porta a formarsi come calciatore e come uomo. A 16 anni viene promosso in quella che in Italia chiamiamo "Primavera", dove realizza 57 goal in 71 presenze, una media impressionante se pensiamo che il ragazzino si trova a doversela vedere con ragazzi di età compresa fra i 18 e i 20 anni.
Le prestazioni fuori dal comune di Yeşil non passano inosservate in Germania, tanto che i selezionatori delle Nazionali giovanili lo convocano in pianta stabile. Con l'Under16 gioca solo due partite, condite però da tre goal. Troppo forte per far parte di quella squadra, ecco allora che nel giro di pochi mesi diventa il leader dell'Under17 tedesca: 21 partite e 20 reti all'attivo.
L'exploit lo fa però con l'Under19, con la quale partecipa al Mondiale di categoria. In sei apparizioni mette il suo nome sul tabellino dei marcatori ben 8 volte, e le voci di mercato sul suo conto iniziano a circolare.
Il Bayer Leverkusen punta sul ragazzo, ma non a sufficienza. Con 1 milione di sterline è il Liverpool di Brendan Rodgers ad assicurarsi le prestazioni del fortissimo attaccante, che viene inserito nelle giovanili dei Reds. Nato in Germania ma con passaporto turco, Yeşil è al centro di un intrigo internazionale. Non avendo ancora giocato con la Nazionale maggiore, il bomber di Düsseldorf può scegliere se giocare con la Germania o con la Turchia, paese natale della sua famiglia. I turchi stanno facendo parecchia pressione sul ragazzo, con il selezionatore Abdullah Avcı che vuole inserirlo nella lista dei convocati. A spingere ulteriormente per la Turchia, è ora il compagno di squadra Nuri Şahin. Il centrocampista, anche lui nato in Germania, ha scelto il paese della Mezzaluna, ed ora sta cercando di convincere il piccolo attaccante a sposare la causa turca.
180 cm per 72 kg di peso, Yeşil è un attaccante completo. Non è solamente uno straordinario finalizzatore, ma anche un ottimo elemento per il gioco di squadra. Veloce e tecnico quanto basta, il centravanti tedesco sa fare goal in tutti i modi. Di piede, di testa o di rapina non fa differenza, l'importante è depositare la palla in fondo al sacco.
Destro naturale, è la classica prima punta dal fiuto del goal innato. E' sempre al posto giusto nel momento giusto, un pò come iDavid Trezeguet. Il suo tiro preciso gli permette di essere letale in area di rigore, ma può e deve migliorare nella conclusione da fuori area. Proprio come il centravanti di Rouen, anche Yeşil ha dei movimenti pressochè perfetti in area di rigore. Sa staccarsi molto bene dalla marcatura, per arrivare a concludere in anticipo rispetto all'intervento del difensore, o sfruttando un suo intervento a vuoto.
Ama giocare fronte alla porta, ma come ho detto è anche molto bravo a giocare per la squadra. Spalle alla porta predilige palloni bassi, appoggiandoli di prima al centrocampista centrale o all'ala, per poi buttarsi nello spazio. Il colpo di testa è un fondamentale in cui può migliorare, ma è già piuttosto puntuale nei suoi inserimenti.
Numero nove di stampo tradizionale, il giovane tedesco è destinato a grandi imprese. Non mi stupirei se, nel giro di due-tre anni, esplodesse come il talentino nostrano El Shaarawy. Anche Yeşil è un giovane che potrà andare costantemente in doppia cifra, l'unico rammarico è che sia passato al Liverpool per l'irrisoria cifra di 1 milione di sterline.
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