Nome: Adnan
Cognome: Januzaj
Data di nascita: 5 febbraio 1995
Luogo di nascita: Bruxelles, Belgio
Altezza: 179 cm.
Peso: 73 Kg
Piede: sinistro
Con colpevole ritardo, lo so. Ultimamente son stato preso dalle "Storie di calcio" e ho leggermente trascurato i giovani talenti. Ecco perchè voglio rimediare e parlare oggi di un giocatore destinato all'Olimpo.
Scuola United, proprio come il bianconero Pogba, Adnan Januzaj nasce a Bruxelles (5 febbraio 1995) da genitori kosovari/albanesi. Inizia a giocare a calcio a dieci anni, entrando a far parte delle giovanili dell'Anderlecht, la più importante scuola calcistica belga.
Fin dai primi vagiti calcistici si mette in luce e si fa notare per le sue enormi doti tecniche, tanto che nel 2010 il Manchester United se ne assicura le prestazioni portandolo nella propria Academy. Con i Red Devils Januzaj viene aggregato con l'under-18 prima e l'under-21 poi, meritandosi l'attenzione di tutti. Il primo suo fan è stato un certo sir Alex Ferguson che per lui spese parole di elogio fin dai primi anni della sua esperienza britannica.
Nel giro della prima squadra fin dalla passata stagione, per volere proprio del manager scozzese, Januzaj viene convocato in estate da Moyes per il ritiro estivo. David Moyes, uno che con i giovani ci sa fare (all'Everton lanciò giovani del calibro di Wayne Rooney, Jack Rodwell, Ross Barkley, Marouane Fellaini, Kevin Mirallas) vede nel ragazzo belga un diamante grezzo e inizia a lavorare su di lui fin dai primi allenamenti. Januzaj è sveglio, veloce nell'apprendimento e con tanta voglia di lavorare. Il suo esordio in una gara ufficiale si consuma l'11 agosto del 2013, entrando nei minuti finali della vittoriosa finale di Community Shield contro il Wigan disputata in una cornice speciale: Wembley. Non male come esordio per un ragazzo appena maggiorenne, su cui si sta scatenando l'interesse dei club di mezzo mondo.
In Premier il suo debutto è invece datato 14 settembre, nel 2-0 casalingo contro il Crystal Palace. Ma è di pochi giorni fa la sua vera esplosione. Titolare contro il Sunderland, nella splendida cornice dello Stadium of Light, Januzaj ha messo a segno le sue prime reti da professionista. Una doppietta che ha permesso allo United di ribaltare e vincere per 2-1 la gara esterna, e a David Moyes di salvare una panchina che si stava facendo sempre più arroventata.
Come dicevo prima, mezza Europa ha già il suo nome sul taccuino, ad iniziare dalla Juventus di Conte e Paratici, che sognano un secondo colpo Pogba. Ultimamnente, però, si rincorrono le voci su un imminente rinnovo di contratto con lo United, che dopo la doppietta di sabato non vuole perdere un altro gioiello. Januzaj, in possesso di passaporto belga, albanese e kosovaro è già conteso dalle nazionali maggiori. La sua celta, però, sarà tanto semplice quanto scontata. Il Belgio, che in rosa può vantare alcuni dei giovani più forti del mondo, potrà lentamente inserire questo fantastico talento per dare l'assalto ai trofei più ambiti del mondo.
Nato come esterno di centrocampo, Januzaj ha coltivato nel tempo chiare e spiccate doti offensive. Mancino naturale, può giocare su entrambe le fasce, avendo come primo obiettivo quello di tagliare verso la porta. Proprio questo suo movimento sta spingengo Moyes a farlo giocare più nel vivo dell'azione, schierandolo in zona centrale come trequartista puro. Nell'Academy dello United veniva quasi sempre schierato a destra, per sfruttare il suo movimento a rientrare ed il suo calcio preciso verso la porta avversaria.
Alto 179 cm x 73 kg di peso, Januzaj è un giocatore elegante, in possesso di un grande cervello calcistico. I suoi movimenti, accompagnati da un tocco di palla di primissimo livello, sono ineccepibili. Tecnicamente molto dotato, può fare le fortune di ogni allenatore per la sua duttilità tattica. Su di lui si son spese parole importanti, a partire da quell'accostamento con Ryan Giggs che non può che inorgoglirlo. Allenandosi ogni giorno con il campione gallese, Januzaj cresce a vista d'occhio di allenamento in allenamento, diventando sempre più completo. E' lui stesso a raccontare la sua routine al canale tematico dello United: "Qui tutti mi danno dei consigli utili. Questo è l’aspetto più bello del trovarsi in questa squadra. Ogni persona che lavora qui vuole che tu faccia bene ed è disposta ad aiutarti a sviluppare le tue qualità. Parlo molto con Patrice Evra e Giggs. Hanno un’enorme esperienza, sono dei grandissimi giocatori e sono in questo club da tantissimi anni, specialmente Ryan Giggs che ha passato tutta la sua carriera nel Manchester United. I loro consigli sono importanti per me. Gli faccio sempre tante domande, gli chiedo come fa ad essere un top player da così tanto tempo. Lui è un ottimo insegnante. Basta giocare al fianco di giocatori del calibro di Rooney e van Persie per elevare gli standard del proprio gioco. Si imparano anche piccole cose che, però, possono rivelarsi fondamentali. Guardando ogni giorno dei giocatori più esperti, diventa naturale fare tutto ciò".
Dribbling, visione di gioco e tecnica sono nel bagaglio che madre natura gli ha regalato, ma il talento belga lavora per migliorare anche il tiro. Spesso dicevano che sotto porta dovesse migliorare, ma sabato ha dimostrato che il fiuto del goal ce l'ha nel sangue. Calcia molto bene, dovendo lavorare ancora un pò sulla potenza nella conclusione e con il piede destro, quello meno nobile.
Pur dovendo ancora irrobustire il fisico, Januzaj ha qualcosa che solo i grandi campioni posseggono: la personalità. Con le sue doti, l'impegno ed il carattere del campione, sentiremo parlare del campioncino fiammingo molto presto.
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