Ci sono partite che vorrei per sempre dimenticare, altre che non smetterei mai di guardare. Come tutti i tifosi e gli appassionati di calcio, anche i miei gusti sono strettamente personali. Non dimenticherò mai le sconfitte della mia Juve in Champions, specie contro il Milan. Le delusioni che i bianconeri di Lippi mi hanno dato in Europa sono state davvero tante, ma hanno forgiato il mio carattere e mi hanno fatto capire una cosa: in Champions nulla è scontato. Nessuno avrebbe mai detto che l'Amburgo o il Borussia Dortmund avrebbero vinto con la Vecchia Signora, alzi la mano chi avrebbe scommesso qualche centesimo sulla vittoria del Liverpool. Non parlo certamente dei grandi successi dei Reds; ma piuttosto di quella pazza, pazzissima finale della stagione 2004-05.
Succede tutto nel giro di un paio d'ore, e sono certo che non dimenticherò mai quanto accaduto all'Ataturk di Istanbul. Pronti via, il Milan trova la rete del vantaggio con il capitano di mille battaglie, quel Paolo Maldini che non posso che applaudire. Come uomo e come calciatore, favoloso.
Il Diavolo, guidato in panchina da Ancelotti ed in campo da campioni del calibro di Kaka, Pirlo, Schevchenko e Kaka, è scatenato. A fine primo tempo il vantaggio non è di un goal, non è doppio, ma è addirittura triplo. Merito di Hernan Crespo, che realizza una doppietta da urlo. Il terzo goal è uno dei più belli mai visti nella storia del calcio, secondo me. Palla in profondità di Kaka, forte e rasoterra. Taglio di Crespo, che prende alle spalle i difensori e si trova da solo davanti al portiere. Dudek esce, e lo fa bene, ma Hernan lo beffa con un esterno beffardo, di destro. Ovviamente la palla s'insacca nella porta del Liverpool, per la terza volta in appena 45 minuti.
Nessuno si sarebbe potuto riprendere da una batosta del genere, ma tanto vigore e un pò di fortuna hanno rimesso in carreggiata i Reds. Sei minuti pazzeschi, a cavallo fra il 54esimo e il 60esimo. Gerrard e Smicer riportano in gara il Liverpool; Xabi Alonso pareggia dopo aver fallito un rigore, respinto da Dida.
Il resto è storia, con la pazzesca parata di Dudek su Sheva nel finale dei supplementari; ed il trionfo Reds ai calci di rigore.
Ci sono partite che si vogliono ricordare o dimenticare; in genere coincidono sempre con dei match eccezionali. Milan v Liverpool è stato uno di questi.
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