La pausa nei campionati nazionali mi da l'opportunità di fare qualche considerazione sui numeri. Sono statistiche e non mi stancherò mai di ripeterlo, ma oggi voglio parlare di numeri essenziali: i goal. Ci sono giocatori che, nel corso della carriera, stanno realizzando qualcosa di strabiliante. Ce ne sono altri, invece, che stanno deflagrando negli ultimi dodici mesi.
Impossibile non partire da sua maestà, Leo Messi. Il fenomeno di Rosario, classe 1987,timbra il cartellino con sconcertante continuità.
In carriera ha giocato 457 partite e ha realizzato 357 goal. Serve aggiungere altro? No perchè se serve, snocciolo anche il numero degli assist, 171. Allucinante, sono numeri che lascerebbero chiunque di stucco.
Leo non è l'unico, il suo più acerrimo rivale, Cristiano Ronaldo, non è da meno. Il portoghese, classe 1985, è un campionissimo. A testimoniarlo i suoi numeri, molto simili a quelli dell'argentino. In 583 partite giocate in carriera, CR7 ha marcato qualcosa come 365 reti, meritandosi applausi a scena aperta.
Se in assoluto i suoi numeri saranno probabilmente battuti da Messi, difficilmente sarà eguagliabile la sua media goal nella Liga. Ronaldo, in 143 partite, ha realizzato la bellezza di 153 goal, con una fantascientifica media realizzativa. Leo, che ha sempre giocato in Spagna, ha sporcato questa statistica con i suoi primi anni al Barça, in cui giocava meno e segnava decisamente poco rispetto ad ora. Con Eto'o e Ronaldinho al massimo della forma, d'altronde, non era semplice.
Fino ad ora si è parlato di fenomeni, ma sapete quanti attaccanti hanno strabiliato la scorsa stagione? Tantissimi. Soprassedendo ai nomi più noti, vale a dire i Falcao, i Cavani e i Van Persie, alcuni hanno lasciato a bocca aperta i tifosi, ed hanno ora l'occasione di confrontarsi con tornei di livello.
Pensiamo a Stefan Kießling del Bayer Leverkusen, con 25 reti in Bundesliga; o a Wilfried Bony del Vitesse, in grado di gonfiare la rete 31 volte in Eredivisie. Olanda terra di goal, come quelli di Graziano Pellè, bomber poco apprezzato (secondo me giustamente) nel Bel Paese, ora idolo fra un mulino a vento e una forma di edamer. O pensiamo a "mister 100 milioni", Gareth Bale, capace di realizzare 21 reti con il Tottenham nascendo e giocando cursore di fascia mancina. E ancora il brasiliano Lima, che ha portato il Benfica ad arrivare secondo in tutte le competizioni giocate (purtroppo per loro) con le sue 20 reti.
Insomma, ci sono grandi campioni, magari inarrivabili, ma ci sono anche tanti buoni attaccanti, che possono dire la loro. E' il caso di questi, ma anche dei vari Villa, Soldado, Gomez, Mandzukic...gente che da del tu al goal.
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