Esperto di Calcio

12 giugno 2013

Galliani: "Si, El Shaarawy può partire"

Il telefonino è un amico fidato da cui non si separa mai, figuriamoci nei giorni caldi del mercato. Adriano Galliani ha voluto accontentare il nipote Alessandro, che ci teneva tantissimo a visitare la città di Olimpia, ma tra una foto ricordo davanti allo stadio più antico del mondo e la sosta rifocillante in un agriturismo ha dovuto rispondere a mille telefonate. Però ha trovato anche il tempo di firmare autografi e fermarsi a chiacchierare con qualche tifoso. «Vuole sapere se arriva Tevez? Ora non posso, magari glielo dirò dopo in un orecchio».
Nessuno è incedibile Tevez ed El Shaarawy sono i due argomenti che tengono banco in questi giorni. Uno può arrivare, l’altro potrebbe partire. Galliani non ha dato risposte definitive, però qualche indicazione è arrivata dalla chiacchierata pre-cena con i giornalisti sulla nave Msc Fantasia, dove si sta svolgendo in questi giorni la crociera rossonera. Il succo è questo: nessuno è incedibile, nemmeno El Shaarawy, e Tevez resta comunque un obiettivo, a prescindere da quello che pensa la Juventus. L’.a.d. è partito proprio dall’irritazione bianconera per l’inserimento del Milan nell’affare Carlitos: «Non ho sentito nessuno della Juventus, non so da che cosa possa derivare il malumore. Non ho parlato con Tevez, magari lo farò, in ogni caso parlare con Carlitos sarebbe legale. Con il Manchester non ci sono trattative in corso, però noi dal City abbiamo preso Balotelli, De Jong e Robinho, loro sanno che siamo i loro miglior clienti...». E poi ancora: «Il Milan tornerà a giocare con il trequartista, non è un diktat del presidente ma tecnico perché abbiamo preso Saponara e poi abbiamo Boateng che per me è più una mezzapunta che un’ala destra. Quindi il Milan ha 5 attaccanti per 2 posti: se restano tutti siamo coperti, se dovesse partire qualcuno si vedrà».
Tutti su El Shaarawy I primi nomi nella lista dei partenti sono Robinho e Boateng, ma il più appetibile resta il Faraone: «Per Robinho c’è stata una richiesta da parte del Santos ma l’offerta non è in linea con il valore del giocatore, quindi se il Santos non cambierà tipo d’offerta resterà. Per quanto riguarda Boateng, il suo procuratore è venuto in sede ma non ha chiesto di essere ceduto e non ha parlato di offerte. Il milanista che ha più mercato è El Shaarawy ma non ho ricevuto ancora alcuna proposta. Quanto costa? Il prezzo non è ancora stato fatto. Non voglio dire che è incedibile perché questa parola nel calcio moderno è difficile da pronunciare, tanti anni di Milan mi hanno insegnato che tutto può succedere. Mi chiedete se il Napoli può tornare alla carica, dopo averlo corteggiato a gennaio (aveva offerto 30 milioni, ma il Milan aveva detto no, ndr)? Dovete girare la domanda a De Laurentiis». E intanto, l’agente di El Shaarawy, Roberto La Florio, ha spiegato a SportItalia la situazione: «La dichiarazione di Galliani non l’ho sentita, sono rimasto a quella di due giorni fa in cui diceva che Stephan era incedibile. In maniera globale però possiamo dire che il mercato è un po’ pazzo e tutto può succedere, questo è indiscutibile. Il ragazzo sta bene al Milan e per noi non è cambiato nulla. Offerte dal City? Nessuno mi ha chiamato. Il mercato è pazzo perché comanda il Dio denaro ma la volontà del Milan è di tenerlo così come quello di Stephan di restare».
Se non si vende, non si compra . Per il momento i giochi sono quasi fatti: «Cristante sostituirà Ambrosini – spiega ancora Galliani —, Vergara entrerà al posto di Yepes, Saponara riempirà il buco di Bojan. Per sostituire Pazzini, infortunato, verrà aggregato alla prima squadra almeno fino a gennaio Petagna della Primavera. Con Flamini stiamo parlando, vediamo quanti anni ci chiede e quanto vuole. Se può andare all’Inter? Se il contratto non viene rinnovato può fare ciò che vuole. Nocerino da Mazzarri? Non lo so».
Preliminari decisivi Saponara sarà il trequartista titolare, a meno che in quel ruolo non arrivi un altro regalino per Allegri: «Pastore costa 40 milioni ed è impossibile, Diamanti rientra nei nostri standard economici». Tutto ruota intorno a El Shaarawy: se partirà, il Milan avrà bei soldini da spendere. Galliani sa che la squadra va puntellata, possibilmente prima del 20 agosto: «I playoff di Champions saranno le due partite più importanti, la chiave della stagione. Mi auguro che succeda come nel 2007, quando facemmo i preliminari e poi vincemmo la Champions...». Lo sfondo è suggestivo, non si può non sognare a occhi aperti davanti a un mare così.

fonte: gazzetta dello sport

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