Data di nascita: 21 aprile 1992
Luogo di nascita: Benalmádena
Squadra di appartenenza: Malaga
Altezza: 176 cm
Peso: 66 kg
Piede: destro
Francisco Román Alarcón Suárez, noto al grande pubblico come Isco, è un classe '92. Nato a Benalmádena il 21 aprile 1992 è un prodotto del settore giovanile del Valencia. Indossa la maglia della squadra valenciana per tutto il settore giovanile, fino ad essere aggregato nel 2009 alla squadra riserve.
La sua stagione di debutto con il Valencia B non è semplice. Nonostante 25 presenze ed un goal all'attivo, Isco soffre il dover spesso partire dalla panchina. Le buone prestazioni con le nazionali giovanili spagnole gli valgono la convocazione con la prima squadra, con la quale debutta in Copa del Rey l'11 novembre 2010. Appena 18enne, Isco realizza una doppietta nel 4a1 contro l'UD Logroñés. La grande prestazione in coppa non convince però l'allenatore del Valencia, Unay emery, ad aggregarlo definitivamente con i grandi. Il rientro nel Valencia B è convincente, tanto che Isco riesce a mettere a segno ben 15 reti. I goal e le grandi giocate con la squadra riserve catalizzano l'attenzione su di lui. Alcuni club spagnoli si fanno avanti, ma il più determinato è il Malaga di Manuel Pellegrini. Il club andaluso mette sul piatto sei milioni di euro e strappa Isco al Valencia, portandolo a "La Rosaleda". Il progetto Malaga è davvero interessante. Con l'arrivo dello scieicco Al Thani, vengono tesserati per il clun andaluso diversi nuovi giocatori: Cazorla, Isco, Joaquin, Van Nistelrooy, Buonanotte, De Michelis, Baptista, Eliseu e Portillo. Il tutto orchestrato da un grande tecnico come Manuel Pellegrini, che fa subito sentire la sua fiducia al giovane Isco. Il 21 novembre 2011, in un match valido per la Liga, segna il suo primo goal al Racing di Santadenter, replicando la settimana successiva contro il Villareal. A fine anno Isco raccoglie 32 presenze e 5 goal, contribuendo in modo significativo alla qualificazione in Champions League, traguardo mai raggiunto dagli andalusi. Proprio al debutto nella massima competizione continentale, il giovane spagnolo da spettacolo. Giocate formidabili, dribbling e due fantastiche reti allo Zenit san Pietroburgo. Isco è insignito del titolo di "uomo partita", niente male per un ragazzo appena 20enne. Talento indiscutibile, Isco ha da sempre fatto parte delle nazionali giovanili spagnole. Con l'Under19 e l'Under21 ha lasciato il segno, portando la Spagna alle fasi finali delle maggiori competizioni di categoria. Recentemente è stato convocato per la prima volta in Nazionale maggiore, senza però aver l'occasione di scendere in campo nelle amichevoli con Serbia e Corea del Sud.
176 cm per 66 kg di peso, Isco è il trequartista per antonomasia. Piedi raffinati, dribbling, visione di gioco e rapidità negli inserimenti sono i suoi principali marchi di fabbrica. Destro naturale, può giocare su tutto il fronte offensivo. Predilige partire dal centro, da dove può distribuire palloni tanto sulle fasce quanto alla prima punta. Spesso è stato però impiegato largo a sinistra, da dove ha invece la possibilità di rientrare e calciare verso la porta con il suo preciso interno destro. Il tocco di palla è di primissimo livello, così come la sua facilità di calciare verso la porta, di precisione o con conclusioni di discreta potenza. Estroso ma con i piedi per terra, Isco è un ragazzo dal futuro assicurato. Sempre composto e posato, ha la testa sulle spalle ed è concentrato giorno per giorno sul suo lavoro. Chi lo conosce sa bene quanta dedizione e sacrificio metta in tutto ciò che fa. Recentemente è stato accostato a diverse squadre italiane, su tutte il Milan. Isco, inutile nasconderlo, farebbe comodo a chiunque in Italia. Il suo valore di mercato si assesta intorno ai 18-20 milioni di euro, ma parlando di un ragazzo classe 1992, la spesa potrebbe essere ripagata nel giro di poche stagioni.
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