Esperto di Calcio

4 novembre 2012

Juventus-Inter, quando la differenza la fanno le punte

foto skysport.it
L'Inter ha vinto con pieno merito a Torino, frutto di una prestazione gagliarda e offensiva. Tralasciando i soliti veleni e la scadente direzione di gara, iniziamo col dire che la partita è stata vibrante. L'avvio razzo della Juventus con un goal in fuorigioco ha montato polemiche che non si sono mai sopite. Secondo quanto riportato da Skysport durante la diretta, il guardalinee sarebbe stato avvisato durante la gara del suo errore, andando in palla. L'arbitro ha perso la bussola, ha iniziato a distribuire cartellini gialli e ha fischiato un rigore per un fallo sacrosanto, ma iniziato fuori area. Due torti non fanno una ragione (anche perchè c'è il rosso mancato a Lichtsteiner), ma almeno hanno evitato che la sfida si trasferisse su radio e giornali per una settimana. 
L'Inter, come dicevo, si è meritata il successo. Personalmente credevo che il tridente agevolasse la Juve e l'avvio del match sembrava confermarlo. Un gol, due occasioni nitide per Marchisio e tanta sofferenza. Ma poi è venuta fuori la squadra di Stramaccioni. I tre bomber, oltre a dare un indubbio contributo offensivo, impedivano ai difensori bianconeri di ripartire. Barzagli, Chiellini e soprattutto Bonucci erano in grande difficoltà e non potevano affidarsi ai lanci lunghi. In avanti le punte (spuntate) della Juve erano preda dei tre colossi nerazzurri, implacabili sulle palle aeree. Serve un attaccante, non c'è che dire. La differenza l'hanno infatti fatta Palacio e Milito, con quest'ultimo che ha dimostrato per l'ennesima volta di essere un vero fuoriclasse. Si è procurato il rigore, l'ha trasformato, e si è fatto trovare al posto giusto per griffare il vantaggio con una zampata di rapina. Implacabile. 
Alla Juventus manca tutto questo, serve un centravanti in grado di fare goal in tutti i modi. Vucinic e Giovinco sono ottimi in fase di costruzione, ma non sono dei cannonieri. Matri, Quagliarella ed il carneade Bendtner sono dei rincalzi, poco di più. Con questa Inter serve che i bianconeri portino a Torino un attaccante fin da gennaio. Llorente potrebbe essere il nome giusto.
L'Inter invece deve solo continuare su questa strada e sperare che i suoi bomber non si inceppino. Forse manca un tassello di qualità in mediana, ma il redivivo Cambiasso sta dimostrando a tutti che non è finito. 
Signori, il duello scudetto è tornato. Ne vedremo delle belle. 

3 comments:

Ciao. Aspettavo la tua analisi, che ti conferma un vero esperto di calcio. La vittoria dell'Inter è stata una salvezza per tutto il movimento, Juventus compresa, altrimenti ci saremmo portati dietro questi errori per mesi.
La classe arbitrale, tuttavia, deve darsi una regolata. In ogni giornata, ne combinano una più del diavolo (e non faccio assolutamente un discorso contro la Juventus). Ti invito a leggere i commenti che ho scritto ieri nell'articolo sulla moviola in campo dopo l'intervento del Presidente dell'UEFA.
Ti riporto qui giusto la conclusione:
"Può apparire un po' riduttivo (e pericolosamente lombrosiano), ma il problema per me è che gli arbitri sono innanzitutto inadeguati a livello di presenza e personalità: sono sfigati e quasi sempre impacciati. Come possono gestire dei giocatori professionisti di calcio? Normale che soccombano o che inizino a dare i numeri".

La vittoria dell'Inter, alla luce degli errori arbitrali è stata una manna dal cielo. Ciò che mi rattrista è che ogni errore pro-Juve rimanda a calciopoli. Assurdo. Ogni giornata ci sono errori macroscopici e l'unica cosa su cui non sbagliano mai sono gli interventi inutili tipo il secondo giallo a Destro. Nessuno chiede loro la perfezione, ma un minimo di professionalità in più. Mi spiego meglio: il goal della Juve è un fuorigioco che si può anche sbagliare, non se n'era accorto nessuno. Poi però fanno una chiamata pazzescamente precisa sul goal annullato a Palacio, che se avessero convalidado sarebbe stato un altro errore su cui si poteva soprassedere. Il vero problema è stato il rosso mancato a Lichtsteiner. E' vero che gli arbitri devono esser lasciati più tranquilli, ma è altrettanto vero che se mettiamo 5 arbitri + uno esterno e la qualità rimane sempre la stessa...tanto vale tornare ad averne solamente quattro.

Sottoscrivo ognuna delle tue parole: è proprio così! è esattamente ciò che intendevo.
(Come avrai visto, nei commenti sui precedenti articoli, citavo proprio il caso Destro, fra i tanti, e ho sottolineato più la mancata espulsione che l'errore sul fuorigioco).

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