Il giorno dell'assegnazione del Pallone d'oro si avvicina, e con sè l'amletico dubbio: Lionel Messi o Cristiano Ronaldo?
I due hanno importanti sponsor alle spalle, e non parlo dei più celebri brand tecnici. L'allenatore (e connazionale) del portoghese, Josè Mourinho ha dichiarato in merito: "Se non andrà a Ronaldo, sarà perché risulta meno simpatico e non vende bene la sua immagine. Sarebbe un vero crimine se Ronaldo non lo vincesse. Cristiano sa difendere, e non è protetto da nessuno. Sembra che gli avversari vedano un animale da prendere a calci. L’altro (Messi, ndc) no. Basta un fallo e scatta l’ammonizione".
Johan Cruijff, storico uomo catalano ha invece sostenuto la candidatura dell'argentino, dicendo: "Messi lo merita più di Cristiano Ronaldo".
Al di là di queste schermaglie, vorrei fare una riflessione più profonda. Negli anni passati l'ambitissimo premio di France Football andava al "giocatore più vincente e meritevole dell'anno calcistico". Con questa giustificazione non è stato assegnato il riconoscimento a campioni formidabili come Raul, Batistuta, Del Piero, Maldini, Buffon, Henry, Totti.
Viceversa il Pallone d'oro è esposto sui "caminetti" di alcuni grandi giocatori, che però non sono minimamente paragonabili a quelli sopracitati: Sammer, Owen, Papin, Weah, Bjelanov, Simonsen. Tutti campioni, durati però una o poche stagioni.
E allora vien da chiedersi, se il trofeo deve tener conto di molti parametri, fra cui quello dei successi conseguiti in campo, per quale ragione nessun calciatore spagnolo è stato convocato a Parigi per riceverlo? Sbaglio o la Spagna ha vinto due Campionati Europei ed un Mondiale negli ultimi quattro anni? Forse l'albo d'oro dovrebbe essere rivisto.
Eppure gli spagnoli non avevano una squadra di comprimari: Casillas, Puyol, Ramos, Piquè, Xavi, Iniesta, Silva, Fabregas, Mata, Villa, Torres. Ad occhio e croce tutti campioni che, nella singola annata, avrebbero potuto meritare di alzare il Pallone d'oro. Penso ad esempio a Weah, giocatore fortissimo, ma durato due-tre stagioni. Non molto diverso da Fernando Torres ad esempio che nel periodo Reds era secondo me sensazionale. Per non parlare di Villa, Puyol, Casillas, Xavi e Iniesta, che hanno avuto negli anni una costanza di rendimento da campioni assoluti. E allora perchè ci stiamo domandando chi fra Messi e Ronaldo riceverà l'ambito premio? Cosa devono fare i calciatori spagnoli per esser presi in considerazione?
Forse da quando il Pallone d'oro ed il Fifa World Player si sono fusi i criteri son cambiati. Ma non è giusto. Come si possono giustificare le onorificenze date ai giocatori citati in precedenza? Per quanto non si parli di un vero successo sul campo, parliamo del più importante premio che un singolo calciatore possa mai ricevere. Sarebbe giusto che, nel corso degli anni, fosse stato assegnato mantenendo sempre lo stesso criterio di giudizio.
Io non contesto la forza di Messi, che ritengo il giocatore più forte della storia; e nemmeno quella di Ronaldo, formidabile fuoriclasse dei nostri tempi. Ciò che voglio dire è che, se si fosse assegnato il Pallone d'oro in base alle prestazioni, allora almeno sei o sette di questi non hanno senso di esistere. Se invece viene assegnato valutando giocate e vittorie, allora è inammissibile che uno spagnolo non l'abbia vinto in questi anni. Da qualsiasi parte guardiamo la situazione si possono scatenare polemiche.
Ora che la Fifa è coinvolta nell'assegnazione si esponga, e ci dica che tipologia di premio viene annualmente assegnato nella stupenda cornice parigina.
2 comments:
Rabbrividisco sempre quando penso che Raul non l'abbia vinto... Personalmente ritengo che sia un premio individuale in uno sport di squadra. Preferirei vincere una bella coppetta invece di un premio a votazione. Ovvio che spesso i due trofei possano essere consequenziali, ma preferirei sempre il primo...
Raul, Del Piero, Maldini e Batistuta. Non averlo dato a questi quattro, a cavallo fra metà anni '90 e inizio del nuovo secolo mi ha sempre fatto pensare che i giurati votassero alla cieca.
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