Esperto di Calcio

2 novembre 2012

Moviola in campo, un altro no dall'Uefa. Platini la pensa come me..

foto uefa.com
Giorni fa espressi tutte le mie perplessita sull'impiego della moviola in campo. La motivazione che avevo addotto era semplice: usare la tecnologia significherebbe applicarla in ogni momento di un match. Dello stesso avviso sembra essere la Uefa. Dubito che a Nyon abbiano letto il mio articolo, ma le parole del presidente Platini mi inorgogliscono ugualmente. Il numero uno del calcio europeo ha infatti dichiarato: "Vuol dire che ogni fuorigioco devi deciderlo con la tecnologia - attacca Platini -, come pure ogni calcio di punizione, ogni pallone uscito dal campo perché ogni volta l'arbitro può sbagliare. Quanto dovrebbero durare, allora, le partite? Quattro o cinque ore? Sui gol si può avere un errore di tre centimetri, troppi perché si possa essere al riparo da errori. La soluzione? Cinque arbitri possono vedere tutto -sostiene il presidente Uefa - e se sbagliano vuol dire che devono fare un altro mestiere". Ambrosia per i miei occhi. Quando stamane ho letto le parole di Le Roy Michel non ho potuto che condividerle e pensare che, forse, non sono poi stato così impopolare.

4 comments:

Io non sono assolutamente d'accordo. Un sacco di altri sport stanno utilizzando con grande successo la moviola in campo, come il rugby o il football americano. Non è vero che con la moviola le pertite durerebbero 5 ore. Basterebbe far continuare l'azione a prescindere, e decidere sull'eventuale fuorigioco ad azione terminata (avendo cosi un margine di 10 secondi). Stesso discorso per i goal-non goal. Si mettono 2 persone davanti ad un monitor, invece di distribuire arbitri incapaci sulla linea di fondo, che è un modo antico per spostare la responsabilità da una giacchetta nera ad un'altra. Inoltre bisognerebbe rendere pubbliche le conversazioni che avvengono tra arbitri e giocatori, come i predetti sports fanno già, per eliminare ogni dubbio sull'interpretazione di una determinata azione. Chi beneficia della cattiva gestione arbitrale nel 99% dei casi sono le grandi (Juve, Inter, Barcellona, Real, ecc.) ed è per questo che non verrà mai utilizzata la tecnologia, non per altro. E le ultime partite di campionato ne sono la riprova (Catania-Juve, Inter-Samp, Juve-Inter)..

Come scritto in un precedente commento, leggo con attenzione le tue argomentazioni, ma anch'io credo, e ribadisco, che ci potrebbero essere delle soluzioni intermedie per evitare che il gioco sia continuamente interrotto dagli instant replay. La tecnologia deve entrare nel calcio come in tutti gli altri sport contemporanei, sempre più veloci e potenti.
poi, accadono cose davvero al limite del concepibile, che annullano tutte le nostre considerazioni, serie e propositive.
Non so se hai già scritto un pezzo in merito, ma ieri allo JS è accaduto di tutto. Al di là del fuorigioco (netto, ma una svista può capitare), assurda è la mancata espulsione di Lichsteiner. e anche sul rigore, di cui onestamente in diretta non mi ero accorto, l'arbitro si è fatto aiutare dai collaboratori. ma dove aveva la testa? era talmente scioccato, che nel secondo tempo ha iniziato ad ammonire i giocatori della Juve ad ogni fallo (cosa mai vista prima). La curva ha lanciato oggetti in campo (attendo sanzione), come, del resto, la tribuna aveva reso la vita impossibile a Mazzarri.
E, ancora, a prescindere dalla sua evidente antipatia e dal fatto che il Napoli ha strameritato di non vincere, come si fa a espellere Mazzarri ogni due partite e a non prendere mai un provvedimento contro altro squadre (vedi la panchina della Juventus a Catania)?
Ma, ripeto, il discorso non riguarda soltanto la Juventus (che è una vittima di questa gestione, visto che resta di gran lunga la più forte). Oggi ho visto anche un giudice di linea, che era là soltanto per questo, guardare la palla del terzo gol del Catania entrare di un buon metro, e non segnalare il gol (fortunatamente poi assegnato) e in ogni partita vedo parametri di ammonizioni, di falli e di altre sanzioni assolutamente arbitrari (si veda, oggi, fallo di ammonizione di Castellini della Sampdoria su De Luca lanciato in contropiede).
Così impossibile è essere un po' coerenti? Applicare sempre e comunque lo stesso metro? Questo, prima ancora della tecnologia, sarebbe il grande passo per un calcio vissuto finalmente bene in Italia.
Può apparire un po' riduttivo (e troppo lombrosiano), ma il problema per me è che gli arbitri sono innanzitutto inadeguati a livello di presenza e personalità: sono sfigati e quasi sempre impacciati. Come possono gestire dei giocatori professionisti di calcio? Normale che soccombano o che inizino a dare i numeri.

CVD. Come Volevasi Dimostrare.
Ma come si fa a dare il secondo giallo a Destro, che si sfila soltanto parzialmente la maglia?
Mah...

Sul giallo a Destro sfondi una porta aperta. Se il calciatore si toglie la maglia non dev'essere ammonito!! A meno che, ovviamente, non mostri frasi offensive o non sfrutti il suo corpo per fare marketing. Non vedo alcuna differenza se un ragazzo si alza la maglia per dedicare il goal a qualcuno, con i vari Totti, Vidal, Kaka...che ogni volta che segnano fatto gesti verso la tribuna.
Nella fattispecie sottolineerei anche la sciocchezza di Destro. Se sai di essere ammonito evita di toglierti la maglia, a maggior ragione se hai preso il giallo 120 secondi prima della rete.

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