La prestazione così così di Peluso non preoccupa assolutamente Antonio Conte e la Juventus tutta. Dunque, al momento non sono previsti nuovi sondaggi sul fronte difensori. «Peluso mi ha soddisfatto», dice il tecnico bianconero. E non è escluso che l'ex atalantino trovi posto in campo anche mercoledì sera contro il Milan. Là dietro l'unico nel mirino è Doria, nazionale under 20 brasiliano. Con il Botafogo è praticamente tutto fatto (costo del cartellino intorno ai 5 milioni), ma il talentino arriverà solo a giugno. Caccia alla punta I prossimi dieci giorni saranno di attesa, invece, sul fronte attaccante. I bianconeri possono permettersi di non avere fretta e di valutare con grande attenzione ogni tipo di occasione là davanti. Di certo, comunque, un attaccante è ritenuto necessario dallo stesso Antonio Conte. I nomi sono sempre quelli: Drogba, Llorente, Gabbiadini e Borriello. In cima alla lista c'è sicuramente l'ivoriano, ma a patto che le richieste economiche non vadano oltre i parametri che i bianconeri hanno fissato per lui: un anno e mezzo di contratto per complessivi 5,5 milioni di euro più bonus. Marotta, ospite alla Domenica Sportiva conferma la linea: «Drogba? Si fanno sempre dei sondaggi e noi lo abbiamo fatto. Abbiamo registrato la sua disponibilità, dopo va verificata la compatibilità economica e poi si va dall'allenatore». Intanto è sempre sul tavolo dell'Athletic Bilbao l'offerta (non trattabile) per Fernando Llorente, in scadenza di contratto, utilizzato con il contagocce da Bielsa e arruolabile fin da subito in Champions League: 3 milioni subito per averlo a gennaio, altrimenti tutto rinviato a giugno, con i baschi che perderebbero il giocatore a costo zero. Piste italiane Insomma, le operazioni internazionali non sono agevolissime e hanno di sicuro tempi lunghi, ecco perché in Corso Galileo Ferraris si tengono vive alcune piste italiane: innanzitutto Manolo Gabbiadini, in prestito al Bologna. Poi Marco Borriello, già bianconero nei primi sei mesi del 2012. Più semplice (ed economico) prendersi subito Gabbiadini, forse più gradita a Conte la carta Borriello, che ieri ha segnato una doppietta. «E' un giocatore al quale sono molto affezionato — ha detto nei giorni scorsi —, perché ha fatto molto bene con noi nella scorsa stagione. Ricordo fra l'altro il gol di Cesena, importante nella corsa scudetto». Ma anche visti i due gol di ieri la pista Borriello potrebbe mettersi in netta salita, ecco perché l'ultimo nome su cui la Juve ragiona è quello di Immobile: cresciuto in bianconero, gradito a Conte e attualmente a metà con il Genoa. In caso di virata decisa verso di lui, la Juve cercherà di risolvere subito la compartecipazione, offrendo soldi al Genoa e riprendendosi subito il ragazzo. Su Boakye (altro giocatore di proprietà Juve) non ci sono invece più dubbi: il ghanese resterà a Sassuolo fino a fine stagione, «perché lì potrà completare meglio un percorso di crescita che riteniamo importante», fanno sapere dai piani alti della sede juventina.
(gazzetta dello sport)
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