Esperto di Calcio

24 gennaio 2013

Football Manager: L'attacco


Per l'ultima puntata della guida ai ruoli di Football Manager 2013 ritorneremo a fare ragionamenti più squisitamente tattici. La scelta degli attaccanti, infatti, non dipende solo dalla nostra filosofia di calcio e dalla rosa a nostra disposizione, un ruolo di grande interesse è rivestito dal modulo tattico che abbiamo scelto.
Qualsiasi modulo impieghiamo, le punte possono essere sempre e solo una, due o tre. Il 4-2-4 di cui si è parlato per tanti mesi non prevede l'impiego di 4 punte vere, pertanto non è un'opzione che verrà qui analizzata.

Modulo ad una punta:



Personalmente adoro giocare con un solo centravanti, supportato da due fantasisti o due ali veloci. Tralasciando le opinioni personali, giocare con un solo attaccante significa affidare a lui le sorti offensive della nostra squadra. Non ci servirà quindi una punta che pressi o che dialoghi bene con i centrocampisti, bensì un vero e proprio rapace d'area, che dovrà inevitabilmente avere i crismi del riferimento. Questo significa non solo prendere i palloni alti sui rilanci del portiere o dei difensori, ma avere anche la capacità di fare "la boa", proteggendo la palla e favorendo il corretto posizionamento dei compagni. Colpo di Testa, Controllo di Palla, Finalizzazione, Coraggio, Determinazione, Gioco di Squadra, Impegno, Intuito, Elevazione e Forza sono i parametri che dovranno essere più vicini possibile all'eccellenza.

Modulo con due attaccanti:



La maggior parte degli allenatori schierano due punte. Il vero dilemma è, che tipo di attaccanti scegliere? Dipende, ci troviamo di fronte ad un dubbio che si presta a differenti interpretazioni. Le caratteristiche dei due attaccanti, infatti, sono legate indissolubilmente al nostro credo calcistico ed al modulo con cui ci schieriamo. Mi spiego meglio, giocare con il 4-4-2 imporrà un certo tipo di attaccanti, che potrebbero avere differenti caratteristiche qualora ci schierassimo con il 3-5-2 piuttosto che con il 4-3-1-2. Cercherò pertanto di prendere in esame tutte le differenti tipologie di centravanti, in modo tale che ogni allenatore sia poi libero di scegliere quello più congeniale al suo sistema di gioco:

Rapinatore: Controllo di Palla, Dribbling, Finalizzazione, Freddezza, Intuito, Senza Palla, Accelerazione, Agilità, Equilibrio, Velocità
Fulcro del gioco: Colpo di Testa, Controllo di Palla, Tiri da Lontano, Aggressività, Coraggio, Determinazione, Gioco di Squadra, Impegno, Elevazione, Forza
Attaccante di raccordo: Controllo di Palla, Dribbling, Passaggi, Tecnica, Tiri da Lontano, Creatività, Decisioni, Gioco di Squadra, Senza Palla, Forza
Attaccante che pressa: Contrasti, Finalizzazione, Marcatura, Freddezza, Gioco di Squadra, Impegno, Intuito, Senza Palla, Forza, Resistenza
Seconda punta: Controllo di Palla, Finalizzazione, Passaggi, Tecnica, Creatività, Fantasia, Freddezza, Intuito, Senza Palla, Agilità
Prima punta: Colpo di Testa, Controllo di Palla, Finalizzazione, Coraggio, Determinazione, Gioco di Squadra, Impegno, Intuito, Elevazione e Forza

Tutti questi attaccanti possono essere "mescolati" oppure duplicati, vale a dire che molti schierano una prima e una seconda punta insieme, altri due prime punte, infine c'è chi preferisce avere due giocatori bravi nelle conclusioni ma con grande creatività e movimento, per non dare punti di riferimento alle difese avversarie.

Modulo con tre punte:



E' l'opzione tatticamente più complessa ed affascinante. Non sono molti gli allenatori che schierano tre punte vere, come fa Zeman per intenderci; più numerosi (me compreso) quelli che amano un tridente mascherato. In questo tipo di schieramento, ciò che varia sensibilmente è l'impiego di ali veloci, capaci sia di servire l'attaccante centrale, che andare direttamente alla conclusione. Insomma, un giocatore alla Lamela o alla Palacio (quello di Genova), che garantisca a fine anno un bottino di assist e goal a due cifre.

Ala: Cross,dribbling, tecnica, decisioni, fantasia, senza palla, accelerazione, agilità, equilibrio, velocità. Se al nostro esterno chiediamo di tornare poco e concentrarsi prettamente sulle conclusioni verso la porta avversaria, potremmo dare meno attenzione all'equilibrio in favore della finalizzazione. 

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