Verso Inter-Juventus, la Gazzetta intervista Gigi Buffon. Il numero uno della Nazionale e della Signora, parla a 360 gradi.
Buffon, che effetto le ha fatto raggiungere Cannavaro?
"Gran bella sensazione. Sono orgoglioso del record di presenze, festeggiato oltretutto davanti alla mia gente. Dico grazie a Chiellini, a Balotelli e a tutti i miei compagni che hanno reso perfetta a 360 gradi questa serata".
A un certo punto lo stadio ha intonato "Mario, Mario...". Sorpreso?
"No, ma mi sono comunque sentito tanto orgoglioso del mio pubblico. Torino è stata fantastica, ci ha sostenuto e trascinato in ogni momento. E quel coro per Balotelli... Sì, mi sono davvero sentito orgoglioso".
Ora c'è subito l’Inter
"Un banco di prova importantissimo per noi. Occhio ai nerazzurri".
Perché?
"In un certo senso mi ricordano la Juventus di due anni fa...".
Quella che beffò il favoritissimo Milan, Beh, un bel complimento.
"Abbiamo grandissimo rispetto per l’Inter, e la temiamo. E' una squadra in salute, non ha le coppe ed è guidata da un bravissimo allenatore come Mazzarri. Credo che per la corsa-scudetto bisognerà fare i conti con l’Inter. E questo non vale solo per noi"
Metta in fila gli obiettivi della Juve
"Innanzitutto confermarci in Italia, sarebbe già un'impresa non da poco. Non solo, io tengo molto anche alla Coppa Italia. Sarebbe la decima della storia juventina, un bel traguardo"
Il derby d'Italia è servito...
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