Storie di calcio: Dennis Bergkamp

Quanti talenti sfornati dalla scuola di calcio e di vita dell'Ajax. Potremmo stare qui ore a raccontare di come il settore giovanile dei lanceri abbia forgiato fior di campioni, ma oggi voglio concentrarmi su un giocatore in particolare: Dennis Bergkamp.

Il giovane Dennis nasce ad Amsterdam il 10 maggio 1969 e conosce il successo con la maglia di cui è da sempre tifoso, quella dell'Ajax. Nel settore giovanile dei lanceri si forma come trequartista, dotato di tecnica e senso del goal. Con il passaggio in prima squadra, a metà anni '80, viene progressivamente trasformato in seconda punta, per sfruttare la sua grande vena realizzativa.
Il giovane Dennis risponde presente e in 7 stagioni mette insieme 239 presenze e la bellezza di 122 reti. Le giocate, i dribbling e i goal fantastici, convincono l'Inter di Moratti a puntare forte su di lui, per raccogliere l'eredità dei grandi numeri 10 nerazzurri.

L'investimento è di quelli importanti, 34 miliardi di lire. Bergkamp, però, mostra pochi sprazzi di luce a Milano. Nelle sue due stagioni meneghine non raccoglie ne successi ne goal, tanto da esser ceduto senza troppi rimpianti all'Arsenal.
Wenger crede in lui e investe 22 miliardi di lire per portarlo a Londra, dove diventa ben presto il faro della squadra.
Con i Gunners Bergkamp diventa un punto di riferimento e un idolo, raccogliendo consensi, successi e trofei. Le sue giocate sensazionali ed i goal mozzafiato fanno innamorare tutti i tifosi londinesi, che lo ricordano insieme ad Herny come una colonna dei Gunners.



Molto dotato tecnicamente, faceva del dribbling secco e del passaggio filtrante i suoi punti di forza. In possesso di un destro molto preciso, ha segnato svariati gol con tiri dalla media distanza o con dribbling ubriacanti.

Colonna portante della Nazionale orange, ha avuto una carriera segnata da una particolarità: la paura per l'aereo. Dopo un paio di disavventure, con tanto di atterraggi d'emergenza, il buon Dennis ha fatto una scelta drastica: basta aereo.
Francamente io l'ho sempre capito, ma questa scelta ha limitato di molto la sua carriera, come quando non potè partecipare ai mondiali in Corea e Giappone (2002), gli ultimi che avrebbe potuto disputare.
Nonostante tutto, Bergkamp ha collezionato 79 presenze e 37 reti con l'Olanda, senza riuscire a vincere alcun titolo importante. A livello di club, invece ha fatto incetta di trofei, vincendo quasi tutto in Inghilterra, Olanda ed Europa. La ciliegina sulla torta sarebbe stata una Champions League, mai vinta però dal fantastico numero 10 tulipano.

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L'amore per Dennis è stato tale, per alcuni suoi fan, che un amico di Esperto di Calcio ha inviato in redazione questa foto:

Solo i grandi campioni sanno entusiasmare così tanto le persone, Dennis Bergkamp è stato una vera istituzione. 

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