Quella del Pallone d'Oro è una querelle infinita. Quasi ogni anno ci sono polemiche e contraddizioni, perchè è difficile scegliere un solo giocatore a cui dare un premio così ambito ed importante. Assistiamo ogni inverno alla dicotomia fra merito e successi; giocate da fuoriclasse e titoli in bacheca. Purtroppo, alla fine della fiera, questa dicotomia si spezza e si può avere un solo vincitore. E così non lo hanno preso giocatori del calibro di Batistuta, Raul, Del Piero e Maldini, a vantaggio di Sammer, Weah e Owen. Più recentemente stessa sorte è toccato agli spagnoli Xavi ed Iniesta, beffati dal campionissimo con cui condividono fama e successi: Leo Messi.
Frank Ribery, quest'anno, è uno dei grandi favoriti. Il francese lo sa e non si accontenta dei titoli con il Bayern, ambisce ad un trofeo personale, quel Pallone d'Oro che ai cugini di Francia manca dai tempi di un certo Zinedine Zidane. Il fuoriclasse del Bayern Monaco ha parlato in conferenza stampa e, forte del premio "UEFA Best Player", ha parlato della corsa al Pallone d'Oro: "Ci credo, nella scorsa stagione ho fatto tutto quello che potevo, sia dentro il campo che fuori. Ho vinto ben quattro titoli".
Il giocatore qualche settimana fa aveva affermato di non sentirsi per niente inferiore a Cristiano Ronaldo e Messi, rispetto ai quali nella scorsa stagione ha ottenuto più vittorie. Ora Ribery rincara la dose: la guerra per il Pallone d'Oro è ufficialmente iniziata.
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