Esperto di Calcio

27 agosto 2013

Filip Djuricic - 1992 - Serbia

Nome completo: Filip Đuričić
Data di nascita - Anni: 30 Gennaio 1992 - 21 anni
Luogo di nascita: Obrenovac, Serbia (ex Jugoslavia)
Altezza: 1,77 cm
Peso: 72 Kg
Ruolo: Centrocampista
Numero attuale: 9




Esperto di Calcio presenta una nuova e fantastica joint venture. Direttamente dal portale web "Calciodellest.com", il profilo di un giocatore interessantissimo. Un classe '92 che farà parlare di sè.

Questa è la sua stagione. Autentico trascinatore con il suo attuale club, ora risulta decisivo anche con la nazionale. Nel recente turno di qualificazione per i prossimi mondiali ha siglato una strepitosa doppietta con la sua Serbia alla Scozia, facendo rimanere gli uomini di Mihajlovic attaccati ad un filo sottilissimo. Oggi la rubrica "Future Player" non bada a spese e vi presente uno dei talenti più cristallini dell'est Europa, Filip Djuricic. Centrocampista di grande prospetto, per la prossima stagione si è già promesso al Benfica, insieme al connazionale Sulejmani, che con loro due ha fatto due autentici colpacci.
Nome completo: Filip Đuričić, Филип Ђуричић
Squadra attuale: SC Heerenveen

21 anni fa nasceva in un paesino appena fuori dalla capitale Belgrado, Filip Djuricic. Inizia praticamente subito a giocare a calcio, entrando nelle giovanili del Radnicki, storico club serbo fondato nel 1927. Ancora giovanissimo lascia il suo piccolo paesino, a volerlo è, infatti, l'accademia della Stella Rossa. Per il piccolo Filip è, praticamente, un sogno che si avvera. Tuttavia, passa poco e la sua esperienza con bianco-rossi è già al termine. Il tutto non perché sia scarso, anzi, Filip vola in Grecia, per lui c'è un'opportunità ancora migliore, entra, infatti, nelle giovanili dell'Olympiacos, il miglior club greco per distacco. Il suo anno in terra ellenica è, però, contrassegnato da un aspro litigio, tra la sua società e la Stella Rossa, dovuto al suo cartellino. L'UEFA risolve il tutto a favore dei serbi e così Filip ritorna nella terra nativa. Qui riceve, tuttavia, poca fiducia, venendo ceduto subito al club che l'aveva lanciato nel calcio professionistico, il Radnicki di Obrenovac. In due stagioni si mette bene in mostra, attirando gli interessi di grandi club come il Manchester United dove svolge un provino, totalizzando 15 presenze e 3 gol.

Appena maggiorenne, nel gennaio del 2010, arriva così la seconda opportunità estera. A volere le sue prestazioni è infatti l'Heerenveen. Il debutto arriva il 20 febbraio seguente contro l'RKC Waalwijk, dove mette a segno immediatamente un assist decisivo. A suon di belle prestazioni si guadagna immediatamente il posto da titolare, andando a segno per la prima volta nella trasferta di Alkmaar contro l'AZ dove segna la momentanea rete dell'1 a 0 (il match è finito 4 a 1 per l'AZ, ndr). La prima stagione è più che positiva per Filip che in nove presenze sigla un assist e un gol. Va tutto a gonfie vele anche in nazionale, dove nell'Under 21 risulta uno degli elementi fondamentali, andando spesso e volentieri anche a segno. La stagione successiva va ancora meglio. In tutto sono 24 le sue presenze con i Frisoni, coronate da due gol e 3 assist. Ed è proprio da qui che ri-iniziano i rumors verso le big del calcio europeo. Il giocatore decide però di rimanere, confermandosi nel giro di un paio di anni come uno dei migliori elementi dell'Eredivisie.

La vera svolta arriva nel mercato invernale del 2013. Sono molti i club sulle sue tracce, tra cui anche il Milan che ha visionato anche il compagno Finnbogason (vedi qui), ma alla fine ad accaparrarsi il suo cartellino sono i portoghesi del Benfica. Il 23 Febbraio, insieme a Sulejmani, svolge le visite mediche di rito e firma un contratto a partite dell'estate del 2013 con una clausola rescissoria di 40 milioni. Un grosso stimolo per lui che in questi ultimi mesi in Olanda potrà dimostrare ulteriormente di meritare questa chiamata.

Come abbiamo già scritto, davvero bene anche il rendimento in nazionale. Sin dall'Under 17, dove è stato capitano, si è saputo imporre da titolare, fino ad arrivare alla nazionale maggiore. Qui dopo una breve periodo in panchina, con Mihajlovic è stato ri-proposto dal primo minuto è non ha deluso. Il punto di massimo splendore arriva lo scorso 26 marzo dove fa due gol alla Scozia e si prende tutti i complimenti delle stampa locale.

Per quanto riguarda le caratteristiche è un giocatore molto polivalente. Il suo ruolo naturale è quello di trequartista, ma può giocare anche come esterno e seconda punta. La sua qualità migliore è la tecnica, visto che sa calciare indifferentemente di destro e di sinistro. Ha un grande visione di gioco ed è stato paragonato, troppo affrettatamente però, a Cruijff, dal quale ha solo da imparare. In tutte le squadre che ha giocato è diventato uno degli elementi principali, quindi sul suo rendimento non ci dovrebbero essere dubbi. Diverso il discorso sul fisico e sul colpo di testa, cose su cui pecca. Ottima la fantasia, infatti, è in grado di inventarsi giocate dal nulla che possono lanciare alla grande i compagni di squadra. Può migliorare ancora sotto porta dove a volte è troppo lezioso, ha in compenso l'eleganza dei grandi giocatori. Sono sicuro che il Benfica assicurandoselo, ha fatto un colpaccio che nel giro di qualche anno, come suo solito, potrà rivendere a suon di milioni.

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